reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche [...] proprietà che si riscontrano nella realtà empirica e che vengono invece trascurate nella rappresentazione ideale, presentando questa una situazione limite: per es., si parla di gas r., in contrapp. a gas ideale o perfetto, quando nell’equazione di ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] + a1 + a2 + ..., o, meglio, con la scrittura simbolica μai. La somma della serie, cioè il risultato dell’addizione con infiniti termini, è il limite (se esiste) delle somme parziali o ridotte, cioè delle somme a0, a0 + a1, a0 + a1 + a2, ecc.; se il ...
Leggi Tutto
circoscrivere
circoscrìvere (ant. circonscrìvere e circunscrìvere) v. tr. [dal lat. circumscribĕre «tracciare intorno, limitare»] (coniug. come scrivere). – 1. Disegnare tutt’intorno una linea, segnare [...] che oro circunscrive (Dante); Ahi misero colui che circoscrive Sé di questi anni nell’angusto giro (Giusti); fig., contenere entro un certo limite: c. un conflitto, un’epidemia, un incendio. ◆ Part. pass. circoscritto, anche come agg. (v. la voce). ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] a lavorare di lena, e in t. di tre giorni la casa era tutta rimessa a nuovo. h. Riferendosi a intervalli chiusi entro limiti assegnati: la consegna dev’essere fatta entro questi termini di t.; il debito deve essere saldato nel t. di un mese; è finito ...
Leggi Tutto
massimale
agg. e s. m. [dall’ingl. maximal, der. del lat. maxĭmus «massimo»]. – 1. agg. Che stabilisce o costituisce il massimo o i massimi. In fisiologia sperimentale, stimolo m., lo stimolo, minore [...] di una tariffa, di una retribuzione, dell’aliquota di un premio, dello sconto e interesse bancario, ecc., in contrapp. al limite minimo (o minimale); in partic., nella tecnica assicurativa, m. di rischio (o assol. massimale), la somma massima che l ...
Leggi Tutto
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] in economia, p. di lavoro, la popolazione avente età e capacità lavorativa, ossia tutti coloro che siano compresi tra un limite minimo e uno massimo di età; p. inflazionistico, la massa di mezzi di pagamento che può rifluire sul mercato e ristagnarvi ...
Leggi Tutto
eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte [...] elevare contravvenzione per e. di velocità. Nel linguaggio giur., e. di diritto, e. di potere, e. di difesa, superamento dei limiti imposti dalla legge nell’esercizio di un diritto, di un potere, della legittima difesa. In economia, e. di domanda, e ...
Leggi Tutto
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] ’equatore, s. il 32° parallelo. È di uso frequente per indicare che qualche cosa è o avviene più in basso di un certo limite (spesso determinando la distanza): a 30 metri s. la superficie del mare; le acque del fiume sono scese s. la linea di guardia ...
Leggi Tutto
delimitare
v. tr. [dal lat. tardo delimitare, der. di limes -mĭtis «limite»] (io delìmito, ecc.). – Limitare, circoscrivere; segnare il limite, i confini: d. le attribuzioni, la competenza, i poteri, [...] di un organo, di un funzionario; meno com., definire: d. gli scopi di un viaggio, di un’indagine ...
Leggi Tutto
demarcativo
agg. [dal fr. démarcatif]. – Che segna un limite, un confine; delimitativo. In partic., in linguistica, sono chiamati segnali d. (o si dice che hanno funzione d.) quegli elementi fonici (particolari [...] , per non potersi trovare che all’inizio o alla fine di una parola, di un morfema, ecc., ne segnano il limite iniziale o quello finale, isolandoli dagli elementi contigui della catena parlata; con lo stesso sign. è usato anche il sinon. delimitativo ...
Leggi Tutto
Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore (per es., per la luce visibile, dall’acqua...
limite
Uno dei concetti fondamentali dell’analisi matematica. Caratterizza in termini logici rigorosi la tendenza di una variabile numerica y, dipendente funzionalmente da un’altra o da più altre indipendenti x (x vettore), ad assumere un...