discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in [...] matematica, punto di d. di una funzione, punto in cui la funzione non è continua; in partic., d. di prima specie, se il limite della funzione in quel punto esiste ma è diverso dal valore della funzione nel punto stesso, d. di seconda specie, se tale ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] , la quantità di truppe, quadrupedi e mezzi che possono percorrerla in un determinato tempo; nella circolazione stradale, c. limite, il volume massimo di traffico orario che può transitare per una strada o per una corsia nelle circostanze di traffico ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi [...] (dipende dalla quantità di argilla e acqua presenti nel terreno stesso, oltre che dalla sua struttura); limite di p., uno dei tre indici di Atterberg (v. limite, n. 2 a) per un terreno argilloso: caratterizza il grado di consistenza di un’argilla ...
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ritiro
s. m. [der. di ritirare]. – 1. L’azione e l’operazione di ritirare, il fatto di ritirarsi o di venire ritirato, sia nel sign. di richiamare, fare tornare indietro: decidere, disporre, attuare [...] l’indurimento, nei terreni in conseguenza della disidratazione. Nella meccanica delle terre, limite di ritiro, uno dei tre indici di Atterberg (v. limite) per caratterizzare la consistenza di un terreno: viene determinato essiccando in armadio ...
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passa non passa
(o passa e non passa) locuz. usata come agg. o s. m. – Denominazione corrente per indicare i calibri differenziali usati in officina. Tali calibri, usati per il controllo rapido delle [...] montati sul medesimo supporto. Il lato «non passa» corrisponde al limite di tolleranza inferiore della dimensione da verificare; il lato «passa» corrisponde al limite superiore, spostato di quanto richiede l’usura dello strumento (v. anche ...
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fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] prescrivono sia opportunamente allestita lungo le piste e i raccordi di un aeroporto, al fine di contenere entro certi limiti i danni derivanti da eventuali imbardate dei velivoli. e. F. industriale, parte del territorio di una provincia o regione ...
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passato
agg. e s. m. [part. pass. di passare]. – 1. agg. a. Che è trascorso nel tempo, anteriore rispetto al momento attuale, al presente: il tempo p.; i secoli p.; nei giorni p. il tempo è stato bellissimo. [...] di passare: a. Che è andato oltre un certo limite, che ha superato un determinato punto di riferimento, detto spec spinaci, di piselli, di ceci. 4. agg. Che ha superato il limite di tempo ottimale, il punto o il momento migliore: minestra p. di ...
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mandato zero
loc. s.le m. In àmbito politico, regola che permette di eludere il limite di due candidature consecutive nelle competizioni elettorali, non conteggiando il primo mandato svolto da eletto. [...] (l'apertura alle liste civiche, i delegati regionali, il "mandato zero" per i consiglieri comunali, cioè la fine del limite del doppio mandato per chi ne spende uno nei comuni), ma lancia anche il voto sui probiviri che dovranno sostituire i due ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come [...] tra loro, cioè il numero totale degli scarti meno uno. L. asintotica di una teoria è la proprietà che essa ha di diventare una teoria libera, cioè senza interazioni, per certi valori limite di determinate grandezze, per es. per grandi energie. ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto [...] l’i. dei diversamente abili nelle strutture scolastiche e nel mondo del lavoro. 4. In matematica, il «processo al limite» col quale si determina il valore di una grandezza come somma di parti infinitesimali assunte in numero sempre crescente, il cui ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore (per es., per la luce visibile, dall’acqua...
limite
Uno dei concetti fondamentali dell’analisi matematica. Caratterizza in termini logici rigorosi la tendenza di una variabile numerica y, dipendente funzionalmente da un’altra o da più altre indipendenti x (x vettore), ad assumere un...