limite /'limite/ s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. - 1. a. [linea terminale o divisoria: il l. fra due stati; il l. d'un terreno] ≈ bordo, confine, limitare, margine. ↔ centro. b. (estens., lett.) [qualsiasi [...] può o non deve essere superato: entro certi l. possiamo provarci] ≈ fino a un certo punto, in una certa misura; senza limiti [privo di restrizioni] ≈ illimitato, infinito. ↔ finito, limitato. 3. [con funz. di agg. invar., punto oltre il quale non è ...
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fine² s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima parte di una cosa, momento in cui questa cessa: una cosa che non ha f.; condurre a f. un'impresa] ≈ conclusione, termine. ↔ inizio, [...] sign. è il femm., non mancano residui dell’antico genere masch., come per es. nell’espressione lieto f. o nel sign. di «limite che non si può oltrepassare» (è ora di porre un f. a tutta questa crudeltà). Anche fine settimana, calco dell’ingl. weekend ...
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confine s. m. [dal lat. confine, neutro dell'agg. confinis "confinante"]. - 1. (geogr.) [linea che delimita un territorio o un terreno da un altro] ≈ delimitazione, demarcazione, limite, termine, [di regione [...] ] frontiera. 2. (estens.) [segnale di delimitazione] ≈ bordo, limite. ⇓ cippo, pietra, sbarra, steccato. 3. [spec. al plur., punto estremo, anche fig.: un'azione ai c. del lecito] ≈limite. ● Espressioni: fig., passare i confini ≈ (non com.) colmare ...
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Fabio Rossi
fine. Finestra di approfondimento
Problemi di genere - Il sign. principale di f., parola dall’area semantica molto estesa, è quello temporale di «stadio terminale di un evento o momento preciso [...] sign. è il femm., non mancano residui dell’antico genere masch., come per es. nell’espressione lieto f. o nel sign. di «limite che non si può oltrepassare» (è ora di porre un f. a tutta questa crudeltà). Anche fine settimana, calco dell’ingl. weekend ...
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termine /'tɛrmine/ s. m. [dal lat. terminus "limite, confine"]. - 1. (lett.) [spec. al plur., linea che demarca l'estensione di un territorio, di un paese e sim.: presso del Carnaro Ch'Italia chiude e [...] i quali avviene o può o deve avvenire o compiersi qualche cosa: mantenersi nei t. del tempo assegnato] ≈ limite. b. [anche al plur., il limite estremo di tempo entro il quale può o deve avere luogo un adempimento: fissare, anticipare, prorogare un t ...
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estremo /e'strɛmo/ (ant. stremo) [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus "che sta fuori", trattato anche in ital. come superl. di esterno]. - ■ agg. 1. [che è o rappresenta il momento ultimo, in [...] (1. a)]. b. [parte finale, momento estremo, detto di esistenza, forza e sim.: a l'e. de la vita (Dante)] ≈ fine, limite, termine, ultimo, [di forze e sim.] stremo. 2. [punto ultimo oltre il quale non si può andare: l'e. della contentezza; passare da ...
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margine /'mardʒine/ s. m. [lat. margo -gĭnis, m. e f.]. - 1. a. [parte estrema di una superficie, su di un lato o tutto intorno: il m. della strada; i m. della radura] ≈ bordo, ciglio, confine, contorno, [...] [di una ferita] lembo. b. (fig.) [spec. al plur., posizione di confine: vivere ai m. della società, della legalità] ≈ limite. 2. [ciascuno dei quattro spazi bianchi che delimitano una pagina scritta o stampata] ≈ bordo, contorno. ▲ Locuz. prep.: a (o ...
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pieno /'pjɛno/ [lat. plēnus]. - ■ agg. 1. a. [che contiene tutto quello che può contenere, anche con la prep. di: un bicchiere p. di vino; avere lo stomaco p.] ≈ ↑ colmo, (pieno) zeppo, ricolmo. ↔ vuoto. [...] furto in p. regola] ≈ autentico, bell'e buono, vero e proprio. ■ s. m. 1. (solo al sing.) [in alcune espressioni, limite massimo, punto culminante di qualcosa] ≈ acme, apice, climax, culmine, picco, vertice. ▲ Locuz. prep.: lett., a pieno (o, più com ...
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più [lat. plus, compar. neutro di multus "molto"]. - ■ avv. 1. a. [come comparativo dell'avv. molto, in maggior quantità, in maggior misura: quello chep. conta è che si rimetta presto in salute] ≈ maggiormente. [...] non è probabile si possa andare: costerà tutt'al p. trenta euro; tornerò al p. a mezzanotte] ≈ a dir tanto, (fam.) al limite, al massimo. ↔ almeno, come minimo, quanto meno. 2. a. [al plur., sempre con l'articolo, il maggior numero: i p. hanno votato ...
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limitare¹ s. m. [dal lat. limitaris, agg. di limes -mĭtis "limite, confine"]. - 1. [varco per cui si entra in un luogo o in un ambiente: fermarsi sul l.] ≈ entrata, ingresso, (lett.) limine, soglia. 2. [...] [linea terminale o divisoria: il l. del bosco] ≈ e ↔ [→ LIMITE (1. a)]. ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore (per es., per la luce visibile, dall’acqua...
limite
Uno dei concetti fondamentali dell’analisi matematica. Caratterizza in termini logici rigorosi la tendenza di una variabile numerica y, dipendente funzionalmente da un’altra o da più altre indipendenti x (x vettore), ad assumere un...