limosino
limoṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. limousin, che risale al lat. Lemovicinus, agg. di Lemovīces, nome della popolazione celtica che anticamente abitava questa regione (e da cui deriva anche [...] e i suoi smalti, o alla regione storica del Limosino (fr. Limousin), di cui Limoges è, fin dall’antichità, il capoluogo; abitante, originario o nativo di Limoges o del Limosino. Come s. m., il limosino, il dialetto di tipo provenzale parlato ...
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virgolosa
virgolósa s. f. [dal fr. (poire) virgouleuse, dal nome del villaggio di Virgoulée, presso Limoges]. – Varietà di pera conica, di grandezza media, con buccia gialla citrina a macchie rugginose, [...] polpa fondente, molto succosa, dolce-acidula, profumata; matura da gennaio a marzo, ed è oggi scarsamente coltivata perché poco resistente ai parassiti e alle avversità meteorologiche ...
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limousine
‹limu∫ìn› s. f., fr. [femm. dell’agg. limousin «di Limoges, limosino»; il sign. 2 si sviluppa dal sign. 1 per analogia tra la copertura dell’automobile e il mantello]. – 1. Mantello di pelo [...] di capra o di lana grossolana, in uso dal 16° sec., simile a quello portato dai pastori del Limosino. 2. Tipo di autovettura con carrozzeria grande e lussuosa; in partic., quella in cui il vano destinato ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto [...] non verniciata, usata per setti porosi e candele filtranti. b. Oggetto, per lo più pregiato, fatto di porcellana: una p. di Limoges; le p. di Capodimonte; una collezione di porcellane. 3. Per analogia d’aspetto, e per lo più in funzione appositiva: a ...
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Città della Francia occidentale (133.968 ab. ca.), capoluogo del dipartimento della Haute-Vienne. Giace sulla sponda destra del fiume Vienne, a 280 m s.l.m. È sede di una fabbrica di maiolica dal 1737 e, dalla scoperta del caolino a Saint-Yrieix,...
Teologo cisterciense (sec. 13º). Priore a Clairvaux nel 1206-07, poi (1208) in Ungheria a Bakony (od. Zircz), quindi ancora in Francia (1218), dove morì attorno al 1250. Diffuso il suo Morale somnium Pharaonis, e interessante per la storia dei...