simplesso
simplèsso s. m. [adattam. dell’ingl. simplex, sost. sviluppatosi dall’agg. simplex «semplice», che è dal lat. simplex -plĭcis come l’ital. semplice]. – In matematica, generalizzazione dei concetti [...] si possono sostituire curve). Metodo o criterio del simplesso (ingl. simplex method), uno dei procedimenti impiegati nella programmazione lineare (v. programmazione, nel sign. 2), che permette, con metodi di calcolo numerico, di passare, in un numero ...
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simplettico
simplèttico (o simplèctico) agg. [dal gr. συμπλεκτικός «relativo all’intreccio», perché collegato in un complesso] (pl. m. -ci). – 1. In zoologia, osso s. (anche il simplettico s. m.), osso, [...] e il quadrato. 2. In matematica, geometria s., teoria che nasce da questioni di geometria differenziale e che si inquadra nell’algebra lineare; il termine si applica poi, con sign. specifici, a varî concetti, per cui si parla di varietà s., spazio ...
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varistore
varistóre s. m. [comp. di vari(abile) e (resi)store]. – In elettronica, resistore la cui resistenza varia, generalmente in modo non lineare, con l’intensità della corrente che lo percorre. ...
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setaccio
setàccio (o stàccio) s. m. [lat. saetacium, der. di saeta «setola1»]. – 1. Arnese di uso domestico, costituito, nella forma più semplice, da un telaio di legno di forma cilindrica cui è fissato [...] usati in Italia sono quello ISO (luce netta delle maglie, in μm) e quello anglosassone (numero di maglie per pollice lineare, detto anche numero di mesh o semplicem. mesh). 3. S. molecolare, zeolite naturale o più spesso artificiale caratterizzata da ...
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ticonico
ticònico agg. [der. di Tycho -onis, forma latinizzata del nome danese Tyge (in ital. Ticóne)] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomo danese Tyge Brahe (1546-1601), e in partic. al sistema solare [...] t., tipo di scala metrica in cui ogni grado è suddiviso in parti uguali (per es., in 10 parti), e nella quale si giunge a valutare la decima parte del grado mediante un semplice artificio basato su un procedimento di interpolazione lineare a occhio. ...
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grafo
s. m. [dal tema del gr. γράϕω «scrivere»]. – In matematica, configurazione (detta più propriam. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti (vertici o nodi del g.) e di linee (lati o [...] spigoli del g.) che uniscono coppie di vertici, la cui utilizzazione in seno a una disciplina, detta appunto teoria dei g., consente di affrontare e risolvere problemi particolari non solo in matematica ...
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sottospazio
sottospàzio s. m. [comp. di sotto- e spazio]. – In matematica, è così detto un sottoinsieme di uno spazio che mantenga la struttura e le proprietà dello spazio dato; con sign. più specifici, [...] si parla di s. vettoriale, lineare, ecc. ...
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risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto [...] ’occhio tale risoluzione misura l’acuità visiva) oppure facenti capo direttamente alla minima distanza tra tali punti (r. lineare, usata, per es., per i microscopî); il termine è poi passato nell’ottica fotografica relativamente a emulsioni sensibili ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto [...] vallette nivali; le foglie, tipicamente alterne e stipolate, sono intere con nervatura pennata e lamina da subrotonda a lineare; i fiori, senza perianzio, unisessuali e dioici, sono riuniti in amenti: quelli maschili con pochi stami, quelli femminili ...
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fantascienza
fantasciènza s. f. [comp. di fanta(sia) e scienza, come traduz. dell’ingl. science-fiction]. – Tipo di narrativa sorto nella seconda metà del sec. 19°, essenzialmente come genere avventuroso, [...] che, a partire da ipotesi di carattere più o meno plausibilmente tecnico-scientifico e fingendone uno sviluppo lineare, descrive un presunto futuro prossimo o remoto della Terra; sviluppatasi anche nella cinematografia e nel fumetto, la fantascienza ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si dice lineare (distinta in due tipi, detti...
PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca del massimo o del minimo di una funzione...