reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, [...] , come la vacanza o la presenza irregolare di un atomo), sia che interessi il reticolo su scala pluriatomica (difetto r. lineare, difetto r. piano, a seconda che interessi linee o piani del reticolo cristallino); energia r., l’energia con cui sono ...
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iniettore
iniettóre s. m. [der. del lat. iniectus, part. pass. di inicĕre «gettar dentro», secondo il modello del fr. iniecteur e dell’ingl. injector]. – Nome di apparecchi che servono per effettuare [...] altra acqua sotto pressione. Negli acceleratori di particelle, i. di fascio, dispositivo che ha lo scopo di immettere nell’acceleratore le particelle dopo che queste sono state opportunamente accelerate da un acceleratore primario, in genere lineare. ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto [...] di acido desossiribonucleico (DNA) che contiene, sotto forma di sequenza lineare di nucleotidi, l’informazione genetica per una o più proteine; si distinguono g. strutturali, che contengono l’informazione relativa alla struttura primaria delle ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] : soluzione di un s.; nel caso di equazioni algebriche, grado di un s., il prodotto dei gradi delle equazioni; s. lineare, o omogeneo, se le equazioni che lo costituiscono sono tutte lineari, o rispettivam. omogenee); s. di assiomi, insieme degli ...
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esatomico
eṡatòmico (o esaatòmico) agg. [comp. di esa- e atomo] (pl. m. -ci). – Di composto chimico la cui molecola è formata da sei atomi in una struttura aperta o chiusa, lineare o ramificata. ...
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caproico
capròico agg. [der. di capra, col suff. -oico; cfr. caprico, caprinico]. – Acido c. (o capronico): composto organico, acido grasso superiore, di formula C5H11COOH, il cui isomero lineare è contenuto [...] come gliceride nel burro di capra e di cocco, e come estere nell’olio di palmarosa; è un liquido oleoso, di odore sgradevole, usato per preparare esteri ...
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retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: [...] = 0, con a e b non entrambi nulli (proprio per il suo significato geometrico un’equazione di questo tipo viene detta lineare); nello spazio tridimensionale una retta è invece rappresentata da un sistema di due equazioni. R. proiettiva, retta a cui è ...
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sacca
s. f. [der. di sacco]. – 1. a. Sacco largo e non molto profondo, di stoffa, pelle, plastica e sim., di grandezza varia, generalm. chiusa nella parte superiore da una cerniera oppure da un laccio [...] , il tratto interno dei bacini artificiali da pesca. b. Più genericam., curvatura di un oggetto che ha andamento lineare; rientranza del terreno; piega profonda. Fare sacca, di qualsiasi cosa che formi una rientranza, un’insaccatura; anche, della ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] ben riconoscibile, distinti tra l’altro dalla presenza (o assenza) e dalla forma dei tratti terminali, dal tracciato lineare o variamente modificato e aggraziato dell’asta, e diversamente qualificati secondo una tipologia che tiene conto dell’impiego ...
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fenditura
s. f. [der. di fendere]. – L’atto, l’operazione di fendere. Più spesso, l’effetto del fendere o del fendersi, cioè la fessura, lo spacco, l’apertura (per lo più stretta e allungata) che si [...] stretta, spesso regolabile con apposita vite micrometrica, che, investita da un fascio di luce, costituisce una sorgente lineare estesa, cui si ricorre per varie esperienze e misurazioni; in biologia animale, f. branchiale, ciascuna delle aperture ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si dice lineare (distinta in due tipi, detti...
PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca del massimo o del minimo di una funzione...