blooming
‹blùumiṅ› s. ingl. [der. di bloom «lingotto», (to) bloom «foggiare in lingotti»], usato in ital. al masch. – Tipo di laminatoio usato per la preparazione dei lingotti. ...
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porno-tassa
(pornotax, porno-tax), s. f. Tassa sugli utili derivanti dalla produzione e dallo sfruttamento commerciale di materiale pornografico. ◆ [tit.] Finanziaria, maxi-stangata a luci rosse / Proposta [...] -Esteri) • Se vuole incarnare una destra assistenziale, [Silvio] Berlusconi trovi il soggetto pubblico che si compra una quota del Lingotto, ottenga il placet di [Mario] Monti, liquidi il socio americano e non licenzi un solo lavoratore. Se vuole ...
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omogeneizzazione
omogeneiżżazióne s. f. [der. di omogeneizzare]. – L’operazione di omogeneizzare: o. di una emulsione; processo di o. del latte. In metallurgia, la ricottura di un metallo allo scopo [...] di renderne omogenea la composizione: o. di un lingotto di acciaio, quella con cui si rende uniforme la distribuzione del carbonio contenuto nell’acciaio. ...
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barra
s. f. [etimo incerto]. – 1. Sbarra; asta di legno o di metallo che serve da leva. In partic.: a. Quella con cui si governa il timone di un’imbarcazione; angolo di barra, l’angolo formato dalla [...] , a sezione tonda o poligonale, ottenuto a caldo per laminazione, oppure a freddo per trafilatura. Più genericam., verga o lingotto: b. d’oro. B. di controllo, nei reattori nucleari, barra di materiale buon assorbitore di neutroni (per es. cadmio ...
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lingotteria
lingotterìa s. f. [der. di lingotto]. – In tipografia, la serie completa dei lingotti, nelle varie misure di corpo e di giustezza. ...
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marchionnismo
s. m. La strategia gestionale di Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat. ◆ Nasce il marchionnismo? Le parole che l’amministratore delegato ha pronunciato ieri al Lingotto [...] sul rapporto tra Fiat e città sembrano fatte apposta per aprire la discussione. «A Torino la Fiat non è né padrona né ospite. Con la città vogliamo avere un rapporto diretto, aperto e informale. Per i ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime [...] tecnologia dei materiali metallici, striatura che si forma sulla superficie del pezzo metallico per difettosa cottura del lingotto. ◆ Dim. pagliétta, anche con sign. particolari (v. la voce); pagliòla, pagliolina; pagliuzza (v.); meno com. pagliùcola ...
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sheffield
〈šèfiild〉 s. ingl. [dal nome della città di Sheffield, nell’Inghilterra del nord, dove questo materiale fu ottenuto per la prima volta intorno al 1742], usato in ital. al masch. – Materiale [...] con cui si otteneva in passato, da tempo ormai sostituito con l’argentatura per elettrodeposizione, consisteva nel far aderire a caldo sottili lamine di argento su un lingotto di rame, a cui seguiva la lavorazione per laminazione, trafilatura, ecc. ...
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margine
màrgine s. m. (ant. f.) [lat. margo -gĭnis, m. e f.]. – 1. a. La parte estrema ai due lati, o tutto intorno, di una superficie qualsiasi: i m. della vallata, della foresta, di un lago; arrivare [...] scrivere; fare, segnare una nota in margine; manoscritto con m. pieni di postille. c. Con sign. più tecnico, in tipografia, lingotto, steccone, o blocco (di piombo, di legno impregnato, e più spesso di leghe leggere, oggi in genere lega di alluminio ...
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Ex stabilimento Fiat (1922-82), è un centro multifunzionale sito a Torino (quartiere Nizza Millefonti). Quando Fiat ha spostato la produzione in altri impianti, R. Piano è stato incaricato della ristrutturazione del L.; attualmente la struttura...
Blocco metallico ottenuto per solidificazione di una massa di metallo fuso (in particolare di acciaio), dopo la colata in apposita lingottiera, di cui assume forma e dimensioni. Fino agli anni 1970, il l. d’acciaio, ottenuto con la lingottiera...