grecogrèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale [...] ma di rito orientale (Chiesa greco-unita; clero greco-unito). d. Con riferimento alla Grecia moderna: la rivoluzione g. del 1821; linguagreca (ma, volendo distinguere la moderna dall’antica, lingua neogreca o neoellenica o greca moderna). 2. Locuz ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua [...] greca; oppure espressione greca adoperata in un’altra lingua, spec. nel latino (cfr. grecismo). 2. Il periodo della storia e della civiltà greca, anche in paesi non greci (Egitto, Asia Minore, ecc.), dalla morte di Alessandro Magno (323 a. C.) alla ...
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koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La linguagreca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° [...] organismi statali sorti sull’impero di Alessandro Magno, si affermò come lingua parlata e come lingua scritta e letteraria, imponendosi anche a parlanti di origine non greca; è alla base del greco moderno con le sue varietà dialettali. b. Per estens ...
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grecismo
s. m. [der. di greco]. – Voce, forma, locuzione o costruzione sintattica propria della linguagreca introdotta in un’altra lingua (classica o moderna), sia stabilmente sia per l’uso di qualche [...] scrittore. Con uso astratto, l’aspetto o carattere greco di un’espressione linguistica: g. di una locuzione, di una costruzione sintattica; e in senso più ampio, la tendenza a grecizzare, a imitare forme proprie della lingua o della cultura greca. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] largo uso, e sim.: è un suo caratteristico m. di dire; lingua assai ricca di coloriti m. di dire. Con lo stesso senso, anche maggiore e m. minore). b. Nell’antica musica greca, m. greci, serie di otto suoni consecutivi discendenti, differenti fra loro ...
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grecitagrecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della linguagreca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più [...] ampio la cultura e la civiltà greche, considerate soprattutto in relazione allo sviluppo storico: scrittori della g. classica; un lessico della più tarda grecità. b. ant. Conoscenza della linguagreca. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] , l’insieme dei fonemi che in quella lingua hanno un valore distintivo. e. In musica, insieme di norme stabilito per regolare un particolare tipo di armonia: gran s. perfetto, nell’antica musica greca; s. modale, s. tonale, s. dodecafonico, ecc. f ...
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simbolo
1. MAPPA SIMBOLO deriva da una parola greca che significava ‘accostamento, segno di riconoscimento’ e faceva riferimento all’usanza di alcune famiglie di spezzare un oggetto in due e conservarne [...] amicizia: da qui la parola ha preso il significato, rimasto anche nella nostra lingua, di oggetto concreto che rappresenta un concetto astratto. Nella lingua comune, infatti, il simbolo è qualsiasi elemento (segno, gesto, oggetto, animale, persona ...
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attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della [...] parlato nell’Attica, che presenta affinità con lo ionico ed è alla base della lingua comune (koinè); periodo a., secondo la divisione tradizionale e scolastica della letteratura greca, il periodo dal 500 circa al 323 a. C. (morte di Alessandro Magno ...
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prosodia
proṡodìa s. f. [dal gr. προσῳδία, comp. di πρός «a, verso» e ᾠδή «canto» (equivalente quindi del latino accentus, che della voce greca è un calco); lat. prosodĭa]. – Termine usato dai grammatici [...] cui talvolta la parola è usata come sinon. di metrica): p. greca, latina; regole, leggi, trattato di p.; errore di prosodia. Per delle parole, nelle lingue che non distinguono la quantità. In fonologia, con riferimento a una lingua, l’insieme dei ...
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Erudita (Venezia 1465 circa - ivi 1558). Padrona della lingua greca e latina, scriveva versi elegantissimi, componeva orazioni ed epistole (che ci sono rimaste), disputava di scienza e filosofia; conosceva, come pochi allora, Aristotele. Era...