romanzo
1. Il nome ROMANZO deriva dall’aggettivo romanzo, che fa riferimento all’insieme delle lingue che derivano dal latino e definiva in origine un testo scritto in volgare e non in latino, che era [...] ufficiale della scrittura nel Medioevo. Con questa parola, infatti, nel periodo delle origini delle letterature moderne si indicava un ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, che aveva lo scopo di divertire il lettore con il racconto ...
Leggi Tutto
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi [...] ’animo o, più spesso, di pessimi costumi). ◆ In numerose espressioni consolidate nell’uso si riflette un marchio misogino che, attraverso la lingua, una cultura plurisecolare maschilista, penetrata nel senso comune, ha impresso sulla concezione della ...
Leggi Tutto
s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca [...] di vacca, o semplicem. lingua di v., sorta d’incudine. b. Al plur. vacche, nome dato comunem. ai bachi da seta ammalati di giallume, perché si gonfiano in modo anomalo; andare in vacca, dei bachi da seta che si ammalano, o che, più genericamente ...
Leggi Tutto
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore [...] Elizabeth Preston, Scienze.it, 27 dicembre 2018, Mind) • Non si convince solo con l'autoreferenzialità, Grillo lo sa ed è un maestro nella sua arte: sparare a zero, senza peli sulla lingua, brutalmente, da pasionario o da aizzatore di masse, ma ...
Leggi Tutto
alfabeto
1. MAPPA L’ALFABETO è un insieme di segni, ciascuno dei quali generalmente indica il suono di una consonante o di una vocale di una lingua o di un gruppo di lingue (quando invece un segno è [...] lettere, quando vengono elencate a voce o per iscritto, si susseguono secondo un ordine progressivo fisso, detto appunto ordine come le lettere dell’alfabeto sono gli elementi minimi della lingua (imparare l’a. della materia). 3. Nella pratica ...
Leggi Tutto
prestito
1. MAPPA Il PRESTITO è la cessione di una certa quantità di denaro con l’impegno di restituirla, con o senza interessi; si definisce prestito anche la cosa stessa prestata (p. gratuito, a interesse; [...] un p. di 500 euro). 2. Per estensione, con la parola si intende anche la cessione di un oggetto (chiedere, prendere in p. una in linguistica, è l’entrata in una lingua di un elemento che appartiene a un’altra lingua o dialetto e, anche, l’elemento ...
Leggi Tutto
algospeak (Algospeak) s. m. Modo di comunicare cifrato adoperato dagli utenti di alcuni social network per eludere i filtri dei contenuti settati dai codici algoritmici. ♦ Nel giro di pochi mesi l’utilizzo [...] questo codice sono da un lato la velocità esponenziale con cui si diffonde in rete e dall’altro i malintesi e le ambiguità piccole tracce. (Beatrice Cristalli, Treccani.it, 3 marzo 2023, Lingua italiana).
Voce ingl., a sua volta composta dal s. algo ...
Leggi Tutto
straniero
1. MAPPA Si dice STRANIERO ciò che appartiene ad altri Paesi, ad altre nazioni (emigrare, andare esule in terra straniera; imparare una lingua straniera, le lingue straniere; avere una pronuncia [...] funzione di nome, può avere una connotazione negativa se si fa riferimento 3. a popolazioni nemiche, in caso di allo s.).
Parole, espressioni e modi di dire
legione straniera
lingua straniera
Citazione
E come potevamo noi cantare
con il piede ...
Leggi Tutto
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? [...] Tra gli autori famosi che hanno invece scritto in una lingua straniera ci sono per esempio Samuel Beckett (la versione non basta il rilancio sullo ius soli di Giovanni Malagò, che si gode la transnazionalità Texas-Desenzano della corsa di Jacobs e il ...
Leggi Tutto
s. f. [dal fr. ant. putain, caso obliquo di pute «donna di facili costumi», femm. di put (v. putto1)], offensivo – 1. Prostituta, meretrice: andare a puttane, frequentare prostitute. Con uso fig., in espressioni [...] ., persona (di sesso femminile o maschile) amorale, che si adegua per interesse alle circostanze, cambiando opinione e partito con espressioni consolidate nell’uso si riflette un marchio misogino che, attraverso la lingua, una cultura plurisecolare ...
Leggi Tutto
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...