aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio [...] dell’era volgare in Mesopotamia, Siria, Palestina (e quindi anche da Gesù, nella varietà dialettale dell’aramaico giudaico), molto diffusa in Oriente fino all’espansione araba, oggi parlata da piccole comunità. ...
Leggi Tutto
berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, [...] denominazione generica di Barberìa), di origine camitica, islamizzate dalla conquista araba nel medioevo (anche bàrbero): le stirpi b., l’elemento b. in Libia; lingua b., dialetti b., i varî dialetti parlati dalle popolazioni berbere: appartengono ...
Leggi Tutto
gebel
gèbel s. m. [dall’arabo gebel, variante di traslitt. di giabal, pl. gibāl o aǵbāl]. – Termine che significa monte isolato, o gruppo o catena di monti, o anche altopiano, frequentissimo nella toponomastica [...] di tutto il mondo di linguaaraba, e conservato in alcuni toponimi siciliani, come per es. Mongibello, nome locale dell’Etna (composto tautologico da Monte Gebel). ...
Leggi Tutto
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici [...] di rito bizantino, ma di linguaaraba, dei patriarcati di Antiochia, Gerusalemme e Alessandria, i quali, cattolici in origine, si staccarono dalla Chiesa romana dopo lo scisma (1054) di Michele Cerulario, patriarca di Costantinopoli, per ritornarvi, ...
Leggi Tutto
tell
〈tèl〉 s. m., arabo. – Termine che, nei paesi di linguaaraba, significa collina, monte (ed è perciò elemento assai diffuso nella formazione di toponimi), ma che nell’Africa settentr. designa qualunque [...] territorio, per lo più costiero, che, in contrapp. alla steppa, si presti alle colture. In paletnologia è usato per indicare colline artificiali che si sono gradualmente venute formando sui luoghi di insediamento ...
Leggi Tutto
ra's
ra’s 〈ras〉 (o rās) s. m., arabo (propr. «testa, capo»). – Termine che in senso geografico indica a volte cime o alture, a volte capi o promontorî, in toponimi di zone abitate da genti di lingua [...] araba o che da queste hanno ricevuto il nome. ...
Leggi Tutto
corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò [...] essere a lui venute da Dio; scritto in linguaaraba, è composto in prosa rimata e si divide in 114 capitoli (detti sure) i quali a loro volta si dividono in versetti (detti āyāt); talvolta il capitolo ha un titolo che si riferisce a qualche argomento ...
Leggi Tutto
dragomanno
s. m. [dal gr. mod. δραγουμάνος, che è dall’arabo targiumān «interprete»; v. turcimanno]. – Denominazione europea degli interpreti fra gli europei e i popoli (di linguaaraba, turca e persiana) [...] del Vicino Oriente, che svolgevano la loro funzione nelle ambasciate e nei consolati, al seguito delle missioni politiche e commerciali, nei porti e nelle dogane, nelle corti europee e presso i sovrani ...
Leggi Tutto
arabicoaràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo [...] (linguaaraba, numeri arabi, ecc.), ma è specifico nelle seguenti espressioni: Deserto a., la parte orient. dell’Egitto, fra il Nilo e il Mar Rosso; Golfo A., nome ufficiale attribuito (agosto 1958) dall’Iraq al Golfo Persico; Mare A., la parte nord- ...
Leggi Tutto
nordafricano
(o nòrd-africano) agg. e s. m. (f. -a). – Della parte settentrionale dell’Africa; abitante, nativo, originario del nord dell’Africa: i paesi mediterranei n.; un nero, un bianco n.; come [...] sost., un n., una n.; i n. di linguaaraba. ...
Leggi Tutto
Uno dei gruppi etnici, di lingua araba, in cui si dividono i Mauri o nomadi del Sahara occidentale. Occupano principalmente le steppe desertiche a nord del basso corso del Senegal, comprese nella Repubblica di Mauritania.
Kabābī´sh Popolazione di lingua araba del Sudan. Vivono di pastorizia nomade (allevamento di cammelli, capre e bovini) nel Kordofān settentrionale e fino ai pressi di Kharṭūm. L’elemento K. era numeroso fra i guerrieri e predoni musulmani che...