uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] ripetutamente una cosa, di esercitarsi in una disciplina, in un’arte: le lingue si apprendono con l’u.; l’u. perfeziona molto spesso la conoscenza un rapporto, soprattutto nel settore agricolo e commerciale, e che acquistano valore giuridico soltanto ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] in linguistica, vocabolo passato ad altra lingua e reintrodotto poi nella lingua originaria in forma e con sign. bruno, di lunga durata, usato per costruzioni. 9. Nome commerciale di alcune qualità di spugne che si pescano nel Mediterraneo e che ...
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nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni [...] valore di mio, mentre nella corrispondenza ufficiale o commerciale (dove viene spesso abbreviato in n. o n niente potrà scuotere la n. fede; la n. lingua, il n. dialetto, la lingua, il dialetto che noi parliamo (intendendo per noi gli ...
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etnopubblicita
etnopubblicità s. f. inv. Pubblicità destinata a comunità di origine straniera che vivono all’interno di una società multietnica. ◆ Certo, si deplora la pulizia etnica, ma ci si prostra [...] a rappresentare la nuova frontiera dell’informazione commerciale [...]. Finora, in America l’«etnopubblicità» ha utilizzato prevalentemente la televisione, sfruttando i canali in lingua diversa. (Giovanni Valentini, Repubblica, 17 aprile 1999 ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] quella il cui valore legale risulti inferiore al valore commerciale del quantitativo di metallo fino in essa contenuto : consonanti f. sono in italiano (e in genere anche nelle altre lingue) le sorde (p, t, ecc.), in contrapp. alle consonanti sonore ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] loro contenuto, hanno particolare rilevanza giuridica, o commerciale, costituendo spesso prova documentale di pagamenti, incarichi l., ma di buona speranza (B. Davanzati). 7. ant. La lingua latina: parlare, scrivere per lettera, in latino. 8. a. Nel ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, [...] Turchi: le lingue t. (o, genericam., il turco s. m.), lingue della famiglia altaica (la lingua nazionale, ufficiale punto t., nel ricamo (v. triangolare1, n. 4); rosso t., nome commerciale di varie qualità di alizarina (v. rosso, n. 3 b); bagno t., ...
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spiccare
v. tr. e intr. [tratto da appiccare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a a-] (io spicco, tu spicchi, ecc.). – 1. tr. È il contrario di appiccare, e ha quindi il valore fondamentale [...] ciò che è appiccato; coincide in molti usi con staccare, che, nella lingua parlata, è la forma più comune. In partic.: a. Staccare una un mandato di cattura, un ordine di scarcerazione; e commerciale: s. una fattura, un assegno, una tratta (propriam ...
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maneggiare
v. tr. [der. di mano] (io manéggio, ecc.). – 1. a. Lavorare, trattare con le mani, soprattutto materie cedevoli e plastiche: m. la pasta, la creta, la cera. b. Tastare, palpeggiare parti del [...] il trapano, la spada; saper m. la penna (meno com., la lingua, lo stile), il pennello (o i colori), lo scalpello, di chi e quindi esercitare un’attività proficua, soprattutto di natura commerciale o finanziaria; m. molto denaro, avere un largo ...
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antiquario
antiquàrio agg. e s. m. [dal lat. antiquarius, der. di antiquus «antico»]. – 1. agg. a. Relativo all’antichità, archeologico: ricerche a., erudizione antiquaria. b. Relativo all’antiquariato, [...] . m. a. Presso i latini, amatore della classicità della lingua, o maestro di scrittura; nel medioevo, amanuense copiatore di testi , soprattutto a scopo di studio. c. (f. -a) Mercante di oggetti antichi e di opere d’arte antica a scopo commerciale. ...
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crèole, lìngue Lingue nate dall'ibridazione fra un idioma autoctono e uno importato da commercianti o colonizzatori. La linguistica ha mutuato dall’antropologia il significato originario di creolo per designare come lingue creole gli idiomi...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...