drago
(ant. e letter. draco) s. m. [lat. draco (-onis), dal gr. δράκων; cfr. dragone] (pl. -ghi). – 1. a. Animale favoloso (detto anche dragone), dall’aspetto di rettile o di pesce immane, con testa [...] araldica, figura chimerica che si rappresenta con testa aguzza, fauci spalancate e lingua sporgente terminata in punta di cutanee a forma di ala sostenute dalle ultime 5-6 coste ai lati del corpo, che, distese, nei salti tra un ramo e l’altro degli ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] polari; t. ferma, grafia staccata del più com. terraferma (v.); un istmo, una lingua di terra. In senso ampio, sole; spesso al plur.: signore, padrone di vaste t.; le sue t. si estendono a perdita d’occhio. 6. Da quest’ultimo sign., fusosi con ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] , di nobile s.; la diversità del s., ecc. Non com., capacità d’intendere: Tu dubbi, e hai voler che si ricerna In sì aperta e ’n sì distesa lingua Lo dicer mio, ch’al tuo sentir si sterna (Dante), che si abbassi alla tua possibilità di comprenderne ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] scritto (non però negli orarî), e praticamente esclusivo nella lingua parlata, è ancor oggi l’uso «alla francese» del sole); a tale uso «all’italiana», scomparso del tutto solo alla fine del secolo scorso, si riferiscono le indicazioni di ore che si ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] affari, ecc.). Talora, spec. nella lingua ant. e letter., si aggiunge al sign. di condizione quello di ragion di s. (v. ragione, n. 4 a); affare di s. (calco del fr. affaire d’état), che riguarda strettamente la vita politica della nazione (fig., non ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] gesti di violenza o di eccessiva confidenza: tenere la lingua a p., evitare di parlare a sproposito, pensare alle in cui si trovano, sulle linee ferroviarie esercitate col sistema del blocco semiautomatico, le leve di manovra dei segnali del blocco; ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati [...] e acuminati, a volte collegati a ghiandole del veleno, con lingua bifida protrudibile anche quando la bocca è difficilmente e solo se molestati (col nome di serpenti di mare si indicano anche, nel linguaggio com., alcuni pesci dal corpo serpentiforme ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] , nel c. della settimana, della giornata; non si può fermare il c. del tempo; nel c. del viaggio, della discussione, dei lavori, degli studî; un c. di anatomia, di chimica organica, di lingua e letteratura francese, di storia dell’arte medievale, ecc ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] quanto elementi necessarî a distinguere l’individuo (in alcune lingue moderne, come il russo, è incluso anche il delega di: in n. del popolo italiano (sostituisce la frase in n. di Sua Maestà, che si usava come formula iniziale delle sentenze ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] balbuziendo ancor, digiuna, Che poi divora, con la lingua sciolta, Qualunque cibo per qualunque luna (Dante). Significa c. Il mutevole aspetto del disco lunare nella successione delle varie fasi ha fatto sì che la luna sia considerata ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...