anglofonia
s. f. L’esprimersi in inglese, il parlare inglese. ◆ «New global, global greens». Niente di meglio di un pizzico di globale anglofonia per rilanciare l’azione dei verdi, specie se per l’occasione [...] Caraibi, l’inglese si è imposto al seguito della conquista, mentre era già la lingua madre degli emigranti in Australia o in Canada (in quest’ultimo insieme al francese). (Claudio Gorlier, Stampa, 30 aprile 2005, Tuttolibri, p. 2) • alcune di quelle ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] ] cinque [minuti] alle undici). Molto frequente nello scritto (non però negli orarî), e praticamente esclusivo nella lingua parlata, è ancor oggi l’uso «alla francese» diffusosi in ltalia tra il sec. 18° e il sec. 19° (adottato del resto nella quasi ...
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dire
(ant. dìcere) v. tr. [lat. dīcĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di’], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] dir fiamme (Manzoni). e. Esprimere un concetto con la parola propria in una determinata lingua: in latino «casa» si diceva «domus»; come si dice «tavolo» in francese? Quindi anche chiamare con un determinato nome: dire pane al pane (parlare con ...
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ausiliare
auṡiliare agg. e s. m. e f. [dal lat. auxiliaris, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: rifornimenti a.; milizie, reparti a.; vescovo a., lo stesso che vescovo coadiutore; verbo [...] va sempre più diffondendo, concordemente alla tendenza al passaggio dal tipo di lingua sintetico a quello analitico: in tedesco ich werde loben, in inglese I shall o will love, in francese je vais venir. In italiano, sono ausiliari i verbi essere e ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, [...] di n., decretata dall’Assemblea Nazionale, durante la rivoluzione francese, il 4 agosto 1789 (in Italia non vi con riferimento a opere d’arte: n. di forme, di stile, di lingua, o anche di linee, di panneggio, eccellenza tecnica che si accompagna a ...
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anti-italianismo
s. m. Atteggiamento di diffidenza e ostilità nei confronti dell’Italia, della cultura e dei costumi italiani. ◆ Nel libro [su Benito Mussolini di Alessandro Campi] si parla della sua [...] . (Foglio, 2 febbraio 2001, p. 2) • fortuna e declino di una lingua non si stabiliscono per decreto (come è testimoniato proprio dal tramonto del francese). Occorre, tutt’al più, qualche investimento mirato per valorizzare le tendenze spontanee già ...
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treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», [...] risulta tuttavia sempre evidente; il sign. di «convoglio ferroviario» si è formato dapprima nella lingua ingl., dove, come in ital., train è un prestito dal francese]. – 1. a. Convoglio ferroviario, e cioè colonna di vetture e vagoni trainati da una ...
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corrispondente
corrispondènte agg. e s. m. [part. pres. di corrispondere]. – 1. agg. a. Che corrisponde: premendo uno di questi tasti, si abbassa la leva c.; le impronte digitali sono perfettamente c.; [...] equivalente: manca nella nostra lingua una locuzione c. a quella francese; adeguato, proporzionato: il guadagno non è c. alla fatica; conforme: risultato c. alle nostre speranze. b. In geometria, angoli c., relativi a due rette r, s tagliate da una ...
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riprendere
riprèndere v. tr. [lat. repre(he)ndĕre, comp. di re- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Prendere di nuovo, prendere un’altra volta; spec. in quei sign. del verbo prendere [...] riuscito a riprendermi sarei caduto nel fosso. b. Derivare, prendere da un modello: la lingua italiana ha ripreso molte parole dal francese; Virgilio ha ripreso diversi episodî dell’«Eneide» da Omero. c. Ritrarre, soprattutto fotograficamente: il ...
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circonflesso
circonflèsso agg. e s. m. [part. pass. di circonflettere; cfr. lat. circumflexus part. pass. e agg., che in epoca tarda ebbe anche il sign. gramm.]. – 1. agg. Piegato in cerchio, arcuato. [...] nella stessa vocale (sempre lunga) o dittongo. In francese, il circonflesso è usato per ricordare una lettera caduta o oratòri o oratori, varii o vari, ecc.), o altre contrazioni della lingua ant. o poetica (per es. fûr = furono, tôrre = togliere, ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali della guerra di corsa (Tunisi, Tripoli,...
Scrittore algerino di lingua francese e araba (Constantine 1929 - Grenoble 1989). Nato in una famiglia di intellettuali della tribù di Keblout, frequentò la scuola coranica, poi la scuola francese. Nel 1946 pubblicò la raccolta poetica, Soliloques,...