corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali [...] di uso c., dell’uso c., adoperato comunemente; nella lingua, nel parlare c., nel linguaggio quotidiano, familiare. 3. Con uso di s. m., nella locuz. al corrente (di origine francese), in frasi formate con i verbi essere, mettere, tenere: essere al ...
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gallicizzare
galliciżżare v. tr. e intr. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – 1. tr. Dare forma francese; adattare ai modi, alle idee, ai costumi francesi: g. lo stile, la lingua; g. l’eleganza, [...] . avere) Usare molti gallicismi parlando o scrivendo: l’Alfieri gallicizza spesso nelle sue prose. Anche, imitare i costumi francesi. ◆ Part. pres. galliciżżante, anche come agg.: la moda gallicizzante del secondo Settecento; una prosa gallicizzante. ...
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prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con [...] da); p. fonetici (la r pronunciata, per imitazione, «alla francese», cioè una r uvulare); vengono inoltre definiti p. di necessità quando via del prestigio del paese, della cultura, della lingua da cui proviene, e potrebbe essere sostituita con una ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. [...] volevano richiamarsi al gusto e alla tematica del romance spagnolo dei sec. 15°-16° e della conseguente romance francese (quando non si limitavano a tradurre queste antiche composizioni), indugiando in un vagheggiamento, anche tonale, del mondo ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate [...] tempi; la p. classica, la p. romantica; la p. greca, latina, francese, romanza, orientale; la p. di Omero, di Virgilio; la p. degli stilnovisti concetti: di contro ai suoi modesti tentativi poetici in lingua la p. dialettale del Belli è p. autentica; ...
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neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. [...] di olandese, usato soprattutto per indicare ufficialmente la lingua, del ramo germanico occidentale, parlata in Olanda e, accanto al francese, in Belgio e in alcune zone della Francia nord-occid.; il termine assomma quindi in sé le due denominazioni ...
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frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., [...] il popolo nel suo complesso); il frigio, o la lingua frigia, la lingua parlata dai Frigi, ritenuta affine al trace (con cui costituirebbe barbari, e che poi si diffuse, durante la rivoluzione francese, come simbolo della libertà. In musica, modo f., ...
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calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: [...] in tale caso, il calco si dice omonimico se le due lingue sono geneticamente affini e si ha somiglianza del significante (come avviene, per es., per l’ital. voga dal francese vogue, in espressioni come essere, mettersi, venire in voga), sinonimico se ...
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oc
‹òk› avv., provenz. ant. [lat. hoc, adoperato per risposta affermativa in frasi come hoc fecit «ha fatto proprio questo», «sì, l’ha fatto»]. – Voce equivalente, per sign. e uso, all’ital. sì. In partic.: [...] d’oca), espressione tradizionalmente usata per indicare il provenzale antico, contrapposto al francese antico (o lingua d’oïl), ma talora riferita anche alle parlate moderne della Francia merid. (dette perciò occitaniche); da tale espressione prese ...
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trilingue
trilìngue agg. [dal lat. trilinguis, comp. di tri- «tre» e lingua «lingua»]. – 1. Che è scritto o redatto in tre lingue: testo t.; documento t.; un’antica iscrizione trilingue. In partic., [...] , dizionario t., che alle parole e locuzioni di una lingua fa corrispondere quelle di altre due lingue: un vocabolario t. inglese italiano francese. 2. Che conosce e usa tre lingue: persona, paese, zona, territorio t.; nazione, regione t., che ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali della guerra di corsa (Tunisi, Tripoli,...
Scrittore algerino di lingua francese e araba (Constantine 1929 - Grenoble 1989). Nato in una famiglia di intellettuali della tribù di Keblout, frequentò la scuola coranica, poi la scuola francese. Nel 1946 pubblicò la raccolta poetica, Soliloques,...