idiotismo
s. m. [dal lat. idiotismus, gr. ἰδιωτισμός «vita da privato; espressione familiare, volgare»; nel sign. 2, der. di idiota, per influenza del fr. idiotisme]. – 1. Espressione fraseologica, o [...] o dialetto o ambiente sociale: «how do you do» è un i. inglese; lingua ricca di idiotismi; i. toscani, veneti, napoletani. 2. ant. Idiozia, nel sign. medico: malattie ... che conducono l’uomo alle infime degradazioni, all’i., alle più tristi forme ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] di timbro oscuro, tendente verso u semiconsonante (per es. la l inglese di well ‹u̯èl›), o divenuta nell’uso una vera e propria a parte è costituito in italiano, come in altre lingue, dalla palatale laterale, rappresentata nella scrittura da speciali ...
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globish
‹glóubiš› s. ingl. [comp. di glob(al) «globale» e (Engl)ish «inglese»], usato in ital. al
masch. – Lingua veicolare, per la comunicazione a livello internazionale, che ha molti punti di contatto [...] Communication); inventata dal francese Jean-Paul Nerrière, autore di un fortunato volume sull’argomento, è in pratica una versione semplificata dell’inglese che consiste di circa 1500 vocaboli e di una morfosintassi ridotta all’essenziale. ...
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qzerty
〈kżèrti〉 agg. [dalle prime sei lettere che compaiono nella prima riga della tastiera alfabetica]. – Tastiera qzerty, la tastiera di macchine per scrivere o computer in cui la distribuzione dei [...] prime sei lettere della seconda riga si succedono appunto nell’ordine q z e r t y (mentre nei paesi di linguainglese, in Francia e Germania le tastiere in uso sono rispettivam. denominate – sempre con riferimento alle prime sei lettere della seconda ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] stile; anche, errore, imprecisione: spero ch’Ella ... mi avrà perdonato i miei p. mortali di linguainglese (Fogazzaro). 4. Dell’uso com. l’espressione essere (un) p., usata come predicato di un infinito o di una proposizione soggettiva, costituire ...
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O.K.
‹óu kèi› o, all’ital., ‹okèi›. – Sigla statunitense che indica approvazione, consenso, equivalente all’ital. «sta bene, va bene». Ne sono state date molte spiegazioni poco plausibili; sembra ormai [...] d’uso, col sign. di «sta bene», e dagli Stati Uniti si diffuse negli altri paesi di linguainglese e anche in Italia, spec. nel linguaggio giovanile; nel 1932 alla conferenza internazionale delle telecomunicazioni di Madrid fu riconosciuta come ...
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italianizzazione
italianiżżazióne s. f. [der. di italianizzare]. – L’azione, l’opera di italianizzare, il fatto di italianizzarsi, di venire italianizzato: l’i. di un popolo, di una regione; processo [...] di adattamento al sistema linguistico italiano di elementi lessicali di un’altra lingua o di un dialetto, e la voce stessa o locuzione (straniera o dialettale) italianizzata: «bovindo» è l’i. dell’inglese «bow-window». ...
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alveolare
agg. [der. di alveolo, sul modello del fr. alvéolaire]. – 1. a. Che ha struttura ad alveoli, soprattutto in anatomia e in botanica: tessuto a., ghiandola a.; teoria della struttura a. del protoplasma. [...] : articolazione a., quella in cui la punta o la corona della lingua si avvicina o si appoggia all’arcata degli alveoli degli incisivi superiori, di l, n, r, s, ∫, z, ʒ (in inglese anche t e d sono alveolari); pronuncia, consonante alveolare. 3. ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] sonora, che s’articola appoggiando la punta della lingua tra gli alveoli e la superficie posteriore degli incisivi ). Sono estranee all’italiano tanto la d alveolare (come quella inglese) quanto la d cacuminale (nota ai dialetti sardi e siciliani ...
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ideofono
ideòfono s. m. [comp. di ideo- e -fono; cfr. fr. idéophone]. – In linguistica, termine con cui si indicano le parole, particolarmente numerose nelle lingue di tradizione esclusivamente orale [...] sfere sensoriali; in italiano gli ideofoni (più comunem. detti voci fonosimboliche) si concentrano nella varietà informale della lingua (ciuf ciuf, glu glu, splash, zac, uff,, ecc.); un caso particolare sono quelli diffusisi nel linguaggio giovanile ...
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Lingua ufficiale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di alcuni Stati del Commonwealth (Australia, Canada, Nuova Zelanda), delle dipendenze e degli USA; è inoltre la lingua più usata nella Repubblica d’Irlanda, è una delle due...
Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, ma piuttosto una sorta di consolidamento...