Sippe
〈∫ìpë〉 s. f., ted. (propr. «parentela, famiglia»), invar. – Termine di significato controverso usato, con riferimento agli antichi Germani, per indicare o un gruppo parentale (detto anche fara), [...] prob. diverso e più ampio della famiglia, e in qualche modo ravvicinabile alla latina gens (v. gente2, n. 1), o la famiglia stessa, o infine una relazione di parentela che si istituisce liberamente tra i membri della famiglia. Nel linguaggio dell’ ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] t. di ricevuta; nell’uso letter., con costruzione alla latina: Questa mi porse tanto di gravezza ... Ch’io gentile e t. onesta pare La donna mia quand’ella altrui saluta, Ch’ogne lingua ... (Dante); t. va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino ...
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gringo
agg. e s. m., spagn. [etimo incerto] (pl. gringos). – Di persona che parli una lingua incomprensibile, che non sia cioè la spagnola; è epiteto di spregio dato nell’America latina agli stranieri [...] e spec. ai Nordamericani ...
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formazione
formazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto [...] un ascesso; in senso più astratto: la f. della lingua italiana. Con valore attivo e con riferimento soprattutto al modo di plurali, la f. del femminile, la f. dei casi nella declinazione latina (anche in senso più concr.: una f. irregolare). In usi ...
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feriale
agg. [dal lat. mediev. ferialis, der. del lat. feria, feriae (v. la voce prec.); i due diversi, e in un certo modo opposti, sign. della lingua comune derivano rispettivam., il 2 a dal sign. eccles. [...] 2 b dal sign. usuale di feria «giorno festivo, periodo di vacanza», che si sviluppa direttamente dal sign. classico della parola latina]. – 1. a. Di feria, delle ferie, nell’antica Roma: riti feriali. Come s. m. (lat. mediev. feriale, neutro), elenco ...
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quale
agg. e pron. [lat. qualis]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, singoli elementi (cose, persone, animali, ecc.), o categorie di elementi, in relazione alla qualità per cui si caratterizzano [...] conformemente a un uso frequentissimo nella sintassi latina: A’ quali ragionamenti Calandrino posta orecchie Ivi fa’ che ’l tuo vero, Qual io mi sia, per la mia lingua s’oda (Petrarca); In qual ora, in qual parte del suolo, Trascorriamo quest’aura ...
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papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. [...] la più importante, che studia i testi, letterarî e documentarî, in lingua greca contenuti, in stato spesso lacunoso o frammentario, nei papiri (databili dal (Ercolano, Dura-Europo, ecc.); p. latina, medievale, orientale; p. giuridica, disciplina ...
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iso-
iṡo- (davanti a voc., anche iṡ-) [dal gr. ἴσος «uguale», come prefisso ἰσο-]. – Primo elemento compositivo di molte parole composte della lingua dotta e scientifica (anche latina), derivate dal [...] greco o formate modernamente, che significa «uguale» o anche «simile, affine». In chimica, indica uguaglianza o somiglianza rispetto a una certa proprietà (per es., isomeri, che sono composti aventi la ...
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scripta
s. f. [dal lat. mediev. scripta, propr. «(lingua) scritta»]. – In filologia, l’insieme dei varî usus scribendi per una determinata località, area, regione, in un determinato periodo di tempo, [...] si caratterizza soprattutto per l’uso di segni grafici particolari (digrammi, cediglia, ecc.) per rendere fonemi sconosciuti al latino classico, e varia anche notevolmente a seconda della località, dell’area, della regione e del periodo di tempo: la ...
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v. g.
– Abbreviazione della locuz. latina verbi gratia «per esempio», rimasta lungamente in uso, soprattutto in testi di studio, oggi rara (ma usuale tuttora in opere in lingua inglese); v. anche verbigrazia. ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che in età remotissima della preistoria fu...
Poeta polacco in lingua latina (Sarbiewo, Płock, 1595 - Varsavia 1640). Gesuita dal 1612, a Roma, dove studiò teologia (1622-25), acquistò il favore di Urbano VIII. Insegnò poi nell'Accademia di Vilnius. Genio dell'adattamento e del plagio letterario...