umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore [...] di lingua e letteratura latina e, in epoca più tarda, anche greca; più raram., allievo del corso di umanità (v. umanità, n. 3 b). 2. a. Rappresentante dell’umanesimo e della cultura umanistica nella sua più ampia accezione: si può dire sia di ...
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ad2
ad2 . – Preposizione latina, corrispondente all’ital. a; si trova in alcune locuzioni latine ancora in uso nella nostra lingua, come ad abundantiam, ad hoc, ad maiora, ecc. (v. le singole voci). ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica [...] 5°-4° sec. a. C. erano l’osco, l’umbro e il latino, quest’ultimo poi escluso dai più moderni studî linguistici; alfabeti i., quelli Con uso di s. m., o anche con valore avverbiale, la lingua italiana, in italiano: quegli italico parla (T. Tasso). ◆ ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo [...] fig.: s. nel grado, nella gerarchia, ecc. Con costruzione latina: O voi che siete in piccioletta barca ... seguiti Dietro al me). 5. Come trans., con sign. proprî di altri verbi, nella lingua ant. o letter.: a. Eseguire, osservare (un ordine o sim.): ...
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scato-
[dal gr. σκῶρ σκατός «sterco, escremento»; come primo elemento σκατο-]. – Primo elemento di poche parole composte della lingua dotta e della terminologia scientifica, italiana e latina, con il [...] sign. di «sterco, escremento» ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] organismi decompositori e trasformatori). 10. In letteratura, sono così chiamate le raccolte, per lo più anonime, in lingua greca, latina, siriaca, armena, copta, di scolî alla Sacra Scrittura, messe insieme da tardi compilatori unendo passi estratti ...
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bastardo
agg. [dal fr. ant. bastard (mod. bâtard), voce di origine incerta]. – 1. Termine generico per indicare un ibrido fra due razze, spec. di animali o di piante; frequente anche come s. m. (f. -a). [...] un posto e mezzo. 4. In marina: a. Vela b., vela latina più grande che si adoperava sulle galee, dove alla medesima antenna si . e solo nelle accezioni estens. e fig., cioè in modo spurio, non schietto: parlare, scrivere bastardamente una lingua. ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la [...] classiche, e basata sulla distinzione di durata delle sillabe; m. accentuativa, tipica delle lingue romanze, e basata sull’accento di parola; m. greca, m. latina, entrambe fondate sulla regolata alternanza di sillabe lunghe e sillabe brevi. 2. Con ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] Molto frequente nello scritto (non però negli orarî), e praticamente esclusivo nella lingua parlata, è ancor oggi l’uso «alla francese» diffusosi in ltalia ... (Foscolo). b. Nella mitologia greca e latina, sempre al plur. e con iniziale maiuscola, ...
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correzione
correzióne s. f. [dal lat. correctio -onis, der. di corrigĕre «correggere», part. pass. correctus]. – 1. a. L’azione e il modo di correggere, cioè di migliorare, o cercare di migliorare, moralmente: [...] con cui, in comunicati e bollettini militari, si maschera talora una vera e propria ritirata. 4. Nella retorica latina, termine (lat. correctio) corrispondente al gr. ἐπανόρϑωσις: v. epanortosi. 5. ant. Correttezza: il capo principale de l’elocuzione ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che in età remotissima della preistoria fu...
Poeta polacco in lingua latina (Sarbiewo, Płock, 1595 - Varsavia 1640). Gesuita dal 1612, a Roma, dove studiò teologia (1622-25), acquistò il favore di Urbano VIII. Insegnò poi nell'Accademia di Vilnius. Genio dell'adattamento e del plagio letterario...