descrittivo
agg. [dal lat. tardo descriptivus, der. di describĕre «descrivere»]. – 1. In genere, che si propone di descrivere, che costituisce o contiene una descrizione: pagine d.; parti d. di un’opera [...] , sintassi), descrivendo le strutture superficiali delle frasi; linguistica d., o storico-d., quella che si occupa di lingue o gruppi di lingue determinati, in contrapp. alla linguistica teorica, che studia i principî generali e i problemi di ...
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vernacolo
vernàcolo s. m. e agg. [dal lat. vernacŭlus, agg., «domestico, familiare», der. di verna (v.)]. – 1. s. m. Parlata caratteristica di un centro o di una zona limitata. Si contrappone a lingua [...] o dell’Italia centrale: i v. toscani, umbri, laziali; il teatro in v. fiorentino; una ninna nanna in v. senese; «noi si va» per «noi andiamo» è un uso tipico del v. toscano; letteratura, narrativa, commedie, e parlare, recitare, scrivere in vernacolo ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, [...] comica, delle evoluzioni sul trapezio, ecc. b. Il modo con cui si esegue, la maniera con cui è condotto un lavoro o sim.: opera di l’ingl. performance, per indicare l’uso effettivo della lingua da parte di un parlante, in opposizione a competence ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza [...] l’aspetto; denominata g. regionale (o corografia) quando si interessa di un territorio limitato, e g. generale quando registra (g. politica); gli aspetti geografici di fatti culturali come lingua, tradizione, usi e costumi (g. culturale); le cause ...
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romaico
romàico (o romèico) agg. [dal gr. mod. ῥωμαϊκός] (pl. m. -ci). – Che ha riferimento con la storia, la cultura, la lingua o i dialetti neogreci: le tradizioni r., le parlate r. dell’Italia meridionale. [...] Deriva dal nome ῾Ρωμαῖος con cui si chiamarono i Greci in età bizantina, in quanto abitatori dell’Impero romano d’Oriente, e conservato poi anche nelle età successive (gr. mod. ῾Ρωμιός). ...
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pavimento
paviménto s. m. [dal lat. pavimentum, der. di pavire «battere, assodare battendo»]. – 1. a. Qualsiasi struttura di rivestimento della superficie di calpestio di ambienti interni di edifici [...] 2. In geografia fisica, p. abissale, quella parte dei fondi oceanici che si trova a profondità variante da c. 2500 m a c. 5500 m, dai due muscoli miloioidei, occupato pressoché completamente dalla lingua; p. pelvico, l’insieme delle parti molli ...
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dislalia
dislalìa s. f. [comp. di dis-2 e -lalia]. – Nel linguaggio medico, disturbo della pronuncia per difetto di conformazione o di funzione dell’apparato fonatorio (labbra, lingua, faringe, naso); [...] secondo che la pronuncia difettosa riguardi le sillabe o le lettere, si distingue una d. sillabica (balbuzie), e una d. letterale (rotacismo, sigmatismo, lambdacismo, ossia difetto di pronuncia delle consonanti r, s, l). ...
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articolazione
articolazióne s. f. [dal lat. articulatio -onis, der. di articulare «articolare2»]. – 1. L’atto dell’articolare o dell’articolarsi: a. delle dita, del piede, delle ossa, ecc.; anche nei [...] mobili dell’apparato di fonazione (labbra, mandibola, lingua, velo del palato, faringe e glottide), per realizzare in cui le parti mobili (o una parte mobile e una fissa) si pongono in rapporto reciproco di occlusione, di stretta o d’apertura per ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] privato; c. penale, contenente i principî fondamentali su cui si fonda il sistema legislativo penale; c. di procedura civile v. cavalleresco); c. deontologico (v. deontologico); il c. della lingua; c. d’onore; c. di comportamento; il c. della cortesia ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i [...] p. dell’Ottocento; certi poete in lingua latina (Dante); le tre poetesse del Cinquecento: Vittoria Colonna, Veronica Gambara e Gaspara scrivere versi per essere un p.; nel Monti, più che il p. si sente l’artista. 3. Per estens., chi ha il gusto e il ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...