s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] il tedesco, e fin verso il 1600 anche lo spagnolo, è stato attribuito alla lettera s anche l’altro valore il primo componente di alcuni digrammi o trigrammi che in varie lingue rappresentano la fricativa palatoalveolare sorda 〈š〉: tali l’italiano sc ...
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centesimo
centèṡimo (poet. centèsmo) agg. e s. m. [dal lat. centesĭmus, der. di centum «cento»]. – 1. agg. num. ord. a. Che in una serie, in una progressione, occupa il posto corrispondente al numero [...] o di altra unità monetaria (variamente indicata nei diversi Paesi: centime in Paesi di lingua francese, céntimo e centavo in Paesi di linguaspagnola, centavo in Paesi di lingua portoghese, cent negli Stati Uniti d’America e altrove; ecc.); in Italia ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] chiamata per avere come elemento essenziale le vibrazioni della lingua al passaggio della corrente d’aria, e compresa vibrazioni a brevissimi intervalli (a differenza della r scempia spagnola e portoghese, che è una vibrante semplice, prodotta cioè ...
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spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). [...] , del fastoso e dell’appariscente nel vivere; tendenza ad apparire più di quanto si sia, soprattutto economicamente (secondo il modo di vita reputato proprio degli Spagnoli, e da essi trasmesso agli Italiani, durante il loro dominio in Italia). ...
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patio
‹pàtio› s. m., spagn. [etimo incerto]. – Cortile interno, tipico dell’architettura spagnola e diffuso nell’architettura coloniale dei paesi dell’America latina, caratterizzato da uno spazio coperto [...] i varî ambienti della casa, e da uno spazio scoperto, sistemato a giardino, con vasche e fontane. Il termine è entrato nell’uso corrente nella lingua italiana e in altre per indicare un tipo affine di cortile, adottato in ville e case di campagna. ...
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quechua
〈kéčua〉 agg. e s. m. e f. [dallo spagn. quechua, dalla voce indigena amerindia delle Ande kkechuwa, propr. «predone»], invar. – Appartenente o relativo ai Quechua, popolazione discendente dagli [...] nel linguaggio quanto nelle credenze e nelle istituzioni sociali dalla conquista spagnola e dalle consuetudini delle nazioni andine moderne (Perù, Bolivia, Ecuador, Argentina). In partic., lingua q. (o, come s. m., il quechua), gruppo linguistico ...
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discordo
discòrdo s. m. [dal fr. e provenz. ant. descort, der. di descorder «discordare»]. – Antica varietà di canzone, originaria della poesia francese e provenzale, ma con esempî anche nella poesia [...] portoghese, spagnola e italiana; era caratterizzata dalla discordanza metrica e melodica, estesa qualche volta alla lingua, diversa da strofe a strofe o anche da verso a verso. ...
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papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, [...] libri, giornali) nell’isola di Curaçao (Antille Olandesi) ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di [...] paesaggio e le marine, gli interni); lingua o. (e, come s. m., l’olandese), lingua del gruppo germanico occid., parlata nei Paesi adottato in Olanda durante la guerra contro la dominazione spagnola (sec. 16°-17°), consistente in un primo tempo ...
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giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei [...] seguito alla politica d’intolleranza religiosa della fine del sec. 15°, oggi parlata dalle comunità ebraiche dei maggiori centri balcanici (Salonicco, Istanbul, ecc.); conserva molti caratteri arcaici dello spagnolo, perduti invece nella madrepatria. ...
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MATOS FRAGOSO, Juan de
Commediografo di lingua spagnola, nato ad Alvito (Alentejo, in Portogallo) nel 1608, morto a Madrid nel 1689. Studiò slosofia e legge a Évora; ma passò presto a Madrid, dove la sua attività di letterato lo rese amico...