trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, [...] ideografica (per es. cinese, giapponese; non com. romanizzazione); t. di un testo dialettale, nel sistema grafico della lingua cui il dialetto appartiene, o in altro sistema appositamente creato. b. T. fonetica, rappresentazione dei suoni articolati ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria [...] sviluppo. 4. In linguistica, analisi p., analisi diacronica in cui si indicano gli sviluppi posteriori di un dato stato di lingua; si oppone a analisi retrospettiva. ◆ Avv. prospetticaménte, in prospettiva: vedere, rappresentare prospetticamente. ...
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linguaio
linguàio s. m. (f. -a) [der. di lingua], non com. – Chi si occupa pedantescamente di studî e questioni di lingua: un l. più ghiotto di me (D’Annunzio); implica in genere una valutazione negativa: [...] quel libro faceva passare la questione della lingua dai grammatici e l. agli intendenti e critici d’arte (B. Croce). ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] poema allegorico-didattico in settenarî, ha il titolo di Tesoretto). Con accezione più recente, il t. lessicale di una lingua, il suo patrimonio lessicale, cioè il lessico nel suo complesso, soprattutto in quanto sia registrato ordinatamente; di qui ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] ); con usi estens.: Del bel paese là dove ’l sì suona (Dante), dove risuona, dove si sente parlare la lingua del sì, cioè la lingua italiana; sembragli udir da tutti i labbri Sonar le glorie sue (Parini), che le sue glorie siano esaltate dalle labbra ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. [...] l’impero persiano nella prima metà del 5° sec. a. C.; l’arte, la letteratura p.; la lingua p. (o, come s. m., il persiano), lingua indoeuropea appartenente al gruppo iranico, distinta in tre periodi notevolmente diversi fra loro, il p. antico (che ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura [...] nelle forme del cosiddetto ebraico quadrato, tuttora in uso. Lingua e. o, come s. m., l’ebraico, la lingua degli antichi Ebrei, che apparteneva al gruppo nord-occid. delle lingue semitiche, molto affine al fenicio; nell’età post-biblica ...
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agglutinazione
agglutinazióne s. f. [dal lat. tardo agglutinatio -onis]. – Atto dell’agglutinarsi, del congiungersi e consolidarsi insieme; con sign. specifici in medicina e in linguistica: 1. In medicina, [...] , in ungherese, da haz «casa» si ha haz-ak «le case», haz-ban «nella casa», haz-ak-ban «nelle case». Nelle lingue romanze, un fenomeno di agglutinazione è, per es., la formazione del futuro (amerò deriva da amare habeo, scriveremo da scribĕre habemus ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, [...] costituiti da quelle parole (dette anche prestiti o voci dotte) che a un dato punto dello svolgimento della nostra lingua sono state desunte dal latino scritto e assimilate alla struttura dell’italiano, in contrapp. a quelle (voci ereditarie) che ...
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anglicismo
anġlicismo s. m. [der. di anglico, sul modello dell’ingl. (to) anglicize e del fr. angliciser]. – Parola, locuzione o costrutto proprio della lingua inglese, importato in altra lingua, sia [...] , week-end), sia adattato foneticamente (come rosbif, tranvai, per roast beef, tramway). Anche, parola italiana o d’altra lingua impropriam. usata col sign. che la parola corrispondente ha in inglese (come quando, per es., il verbo confrontare è ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...