fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. [...] , che descrive lo sviluppo di un fonema dalle origini di una lingua, di un dialetto, o di un gruppo di lingue o dialetti, fino alle condizioni attuali; f. descrittiva, che descrive i fonemi di una lingua, di un dialetto, o di un loro aspetto, in una ...
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grecizzare
greciżżare v. tr. e intr. [der. di greco; cfr. lat. tardo graecizare (che si sovrappone a un prec. graecissare), gr. tardo γραικίζω, che avevano soltanto uso intr.]. – 1. tr. a. Tradurre in [...] proprio nome; il cognome di Pietro Trapassi fu grecizzato in Metastasio. b. Diffondere, tra popolazioni non greche, la lingua, la civiltà, i costumi greci (con riferimento in genere alla storia antica): l’Italia meridionale fu quasi tutta grecizzata ...
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avulsivo
agg. [dal fr. avulsif, der. del lat. avulsus, part. pass. di avellĕre «strappare»]. – In fonetica, articolazione a. (anche articolazione schioccante, o clic), quella di tipo ingressivo ma non [...] al palato provocano una camera di rarefazione in cui penetra bruscamente l’aria non appena le labbra si aprono o la lingua si allontana dal palato; serve in genere a produrre suoni interiettivi e d’incitamento (per es., per il cavallo), e soltanto ...
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musicalita
muṡicalità s. f. [der. di musicale]. – 1. La qualità dell’essere musicale, soprattutto in senso estens.: la m. del verso; la m. della lingua italiana; versi privi di musicalità. 2. In linguistica, [...] la natura musicale dell’accento, in quanto carattere distintivo di una lingua. ...
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Europanto
s. m. inv. Lingua ibrida ottenuta dall’incrocio di elementi delle diverse lingue europee. ◆ Che cosa può fare, cioè, Diego Marani, traduttore principale e revisore presso il Consiglio dei ministri [...] , p. 29) • Il dibattito sull’esperanto è sempre aperto: si va da chi è possibilista con alcune riserve, come lo storico della lingua Tullio De Mauro, a chi è più scettico e lo vede come un sogno ormai tramontato, come lo scrittore Diego Marani, capo ...
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pluralia tantum
〈pluràlia ...〉 (propr. «soltanto plurali»). – Espressione latina usata in grammatica per definire complessivamente quei vocaboli che vengono usati soltanto al plurale, con partic. riferimento [...] alla lingua latina (per es., divitiae, nuptiae, tenebrae, i nomi delle città di Athenae, Thebae, ecc.), e per estens. anche alla lingua italiana (nozze, ecc.). Più raro l’uso dell’espressione al singolare: «divitiae» è un plurale tantum. ...
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patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione [...] , sottile strato giallo-grigiastro, formato prevalentemente da cellule epiteliali desquamate, che ricopre la superficie dorsale della lingua: si osserva frequentemente nel corso di svariate affezioni gastroenteriche. c. Con usi estens. e fig., letter ...
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retroversione
retroversióne s. f. [der. del lat. tardo retrovertĕre «volgere indietro» (cfr. anche retroverso, la cui forma latina corrispondente ha documentazione anteriore)]. – 1. Rivolgimento all’indietro: [...] e il collo è diretto, col suo asse, verso la sinfisi pubica. 2. Il tradurre di nuovo nella lingua originale un passo, già tradotto da quella lingua: la r. è un’utile esercitazione didattica; esercizio di r. dall’italiano in latino; il passo stesso ...
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sabir
sabìr s. m. [alterazione dello spagn. saber «sapere, conoscere»]. – 1. Lingua franca del Mediterraneo, costituita da un lessico prevalentemente italiano e spagnolo con alcune voci arabe, e da un [...] europei e arabi, e anche a bordo dei piroscafi mercantili con equipaggi misti. 2. Più genericam., ogni lingua, di struttura grammaticale semplificata e con un lessico ridotto, nata dal contatto fra comunità linguistiche differenti, soprattutto per ...
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slavismo
s. m. [der. di slavo]. – 1. Quanto è proprio del mondo slavo, usanza venuta dal mondo slavo. In linguistica, parola o locuzione propria delle lingue slave o di una lingua slava, considerata [...] in sé o in quanto introdotta in un’altra lingua non slava: nel rumeno vi sono numerosi slavismi. 2. Movimento politico e culturale, teso a raggiungere l’unità e la solidarietà fra tutti i popoli slavi (v. anche panslavismo). ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...