impuro
agg. [dal lat. impurus, comp. di in-2 e purus «puro»]. – 1. Non puro, detto di sostanza in cui si trovino mescolati elementi eterogenei: liquido, gas i.; acqua impura. 2. fig. a. Di qualsiasi [...] in genere a immondo, contaminato e sim. b. Di parola, locuzione e sim., non conforme all’uso corretto della lingua; analogam., lingua i., che contiene parole straniere. c. Che è contrario alla purezza morale o la offende: costumi, desiderî, atti ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] dalla lettera r è quello della consonante vibrante 〈r〉, così chiamata per avere come elemento essenziale le vibrazioni della lingua al passaggio della corrente d’aria, e compresa insieme con le laterali 〈l, l’〉 nella classe delle consonanti liquide ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua [...] greca; oppure espressione greca adoperata in un’altra lingua, spec. nel latino (cfr. grecismo). 2. Il periodo della storia e della civiltà greca, anche in paesi non greci (Egitto, Asia Minore, ecc.), dalla morte di Alessandro Magno (323 a. C.) alla ...
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esperanto
s. m. e agg. [dallo pseudonimo Doktoro Esperanto assunto dall’inventore, che in lingua esperanto significa «dottore speranzoso»], invar. – Lingua internazionale artificiale, la più diffusa [...] e semplici regole e il suo lessico consiste di vocaboli formati modificando, con determinati prefissi e suffissi, un certo numero di radici tratte da lingue neolatine, germaniche e slave, e scelte in base al principio della massima internazionalità. ...
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palatogramma
s. m. [comp. di palato2 e -gramma] (pl. -i). – In fonetica sperimentale, grafico rappresentante la volta del palato e il modo in cui la lingua vi si appoggia nell’articolare un determinato [...] suono; si ottiene applicando alla volta del palato di un soggetto un palato artificiale che, nella parte concava, riceve e serba l’impronta della lingua nell’atto di una data articolazione. ...
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tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo). ...
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instabile
instàbile (raro o ant. istàbile) agg. [dal lat. instabĭlis, comp. di in-2 e stabĭlis «stabile»]. – 1. a. In genere, non stabile, che non permane durevolmente nel medesimo stato ma è soggetto [...] a entrare in oscillazione. 2. In linguistica: a. Di forma o sistema fonematico che nel corso dello sviluppo di una lingua si trovi esposto a possibilità di cambiamento (sia per necessità di equilibrio che si faccia valere agendo nel sistema dall ...
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viado s. m. [dal port. brasiliano veado ⟨vi̯àdħu⟩, che propr. significa «cervo»] (pl. viados, port. brasiliano veados ⟨vi̯àdħus⟩). – Nella lingua corrente, anche in senso spregiativo, travestito o transessuale [...] di origine sudamericana, e in particolare brasiliana, che esercita la prostituzione; oggi, in senso denotativo, vengono usate spesso le locuzioni persona transessuale o persona transgender ...
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hapax
hàpax 〈àpaks〉 (meno corretto àpax) s. m. [traslitt. del gr. ἅπαξ, ellissi della locuz. ἅπαξ λεγόμενον o anche ἅπαξ εἰρημένον «detto una volta sola»]. – Parola o espressione che ricorre una sola [...] gli hapax di Omero; gli hapax danteschi. Si usa anche spesso, soprattutto con riferimento alle lingue classiche, l’intera locuz. greca hàpax legòmenon, pl. hàpax legòmena. ◆ Sotto l’aspetto lessicologico, hanno poca importanza gli hapax di un singolo ...
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paleosardo
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di paleo- e sardo]. – 1. In antropologia fisica, sottorazza p., varietà della razza mediterranea, caratterizzata da statura bassa, ossatura rozza (rilievi sopraorbitarî [...] , ed è considerata un residuo di elementi insulari arcaici. Come sost., individuo appartenente alla sottorazza paleosarda. 2. In linguistica, lingua p. (o, come s. m., il paleosardo), la lingua parlata dalla popolazione sarda in epoca preromana. ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...