sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non [...] . Nella poesia delle origini, in seguito alla toscanizzazione dei testi dei poeti siciliani, numerosi sicilianismi entrarono stabilmente nella lingua poetica (per es., aggio per ho; l’imperfetto e il condizionale in -ìa, come avìa per avéa, avrìa ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla [...] tra esse esiste uno sfasamento di 180°. 6. In fonologia (nel senso di fonetica strutturale), qualsiasi distinzione tra due o più suoni di una data lingua; o. fonologica o fonematica, qualsiasi distinzione tra due o più suoni che permetta in una data ...
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linguetta
linguétta s. f. [dim. di lingua]. – 1. Piccola lingua; come vezz., la lingua di un bambino o di un piccolo animale. Fig., in senso iron. o scherz., di persona maldicente, pettegola o impertinente: [...] ha una l.!; è una linguetta! 2. Nome generico di varî oggetti foggiati a lingua o di prolungamenti in forma di lingua; per es.: l’ancia di uno strumento a fiato; la strisciolina di tela, panno, cuoio che in indumenti o altro si fa entrare nella ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue [...] ricostruirne le fasi arcaiche non documentate; l. contrastiva, che mette invece a confronto struttura e funzionalità di due lingue indipendentemente dall’affinità genetica; l. areale o spaziale, o geolinguistica, che cerca di mettere in relazione i ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata [...] dell’URSS e dal 1991 repubblica autonoma: la steppa u.; la capitale u., Kiev; la lingua u., o assol., come s. m., l’ucraino (chiamato anche, più raram., piccolo russo o ruteno), appartenente al gruppo slavo orientale; la popolazione u., e, come sost ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., [...] Eulalia, uno degli esempî più antichi di questo tipo di composizione, e, nel contempo, uno dei primi documenti della lingua francese, essendo stata composta intorno all’880. 2. In cinematografia, seguito di scene ciascuna delle quali comprende un ...
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langue
‹lãġ› s. f., fr. – Termine corrispondente, anche etimologicamente, all’ital. lingua. In partic., nella linguistica di F. de Saussure e delle scuole che ne derivano, il termine (che in questa accezione [...] è di uso internazionale) designa la lingua, ossia il linguaggio, come insieme di sistemi collegati gli uni agli altri, i cui elementi (fonemi, parole, ecc.) hanno valore soltanto nelle relazioni di equivalenza e di opposizione che li collegano; come ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la [...] nel terreno (espressa dal pH della soluzione stessa). 6. In linguistica, r. etnica, ogni trasformazione motivata, in una lingua che si è recentemente affermata in una collettività, dal persistere e riaffiorare di usi e caratteristiche proprie della ...
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serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: [...] interno si distingue per alcune caratteristiche fonetiche comuni ai varî dialetti. In realtà, esistono fra la lingua serba e la lingua croata alcune differenze sostanziali, soprattutto nel lessico, che giustificano la loro attuale diversificazione in ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] aggettivi); c. d’accentazione, l’insieme delle sedi sillabiche che possono portare l’accento nelle parole d’una lingua ad accento relativamente libero; c. di realizzazione, l’insieme delle possibili varianti acustico-articolatorie di un fonema. b ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...