patio
‹pàtio› s. m., spagn. [etimo incerto]. – Cortile interno, tipico dell’architettura spagnola e diffuso nell’architettura coloniale dei paesi dell’America latina, caratterizzato da uno spazio coperto [...] i varî ambienti della casa, e da uno spazio scoperto, sistemato a giardino, con vasche e fontane. Il termine è entrato nell’uso corrente nella lingua italiana e in altre per indicare un tipo affine di cortile, adottato in ville e case di campagna. ...
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felibre
félibre 〈felìbr〉 s. m., fr. [provenz. felibre, parola di etimo incerto, trovata da F. Mistral in un componimento religioso popolare del Mezzogiorno della Francia – designante, sembra, i dottori [...] 1854 fondarono la scuola provenzale del felibrismo, dando vita a un movimento letterario che rinnovò la tradizione della dignità della lingua occitanica. In seguito, si chiamarono félibres (femm. félibresses) tutti gli scrittori e verseggiatori di ...
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stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. [...] in base a parametri (il prestigio, la funzione, ecc.). c. In linguistica, il sovrapporsi diacronicamente in una lingua di elementi linguistici di diversa origine, o la presenza sincronica di più strati corrispondenti a livelli sociali diversi. d ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] , s. madreperlaceo (v.), della conchiglia. 3. Con sign. scient. e tecn. più astratti: a. In linguistica, ogni diverso tipo di lingua o dialetto esistito in una data area e per un dato periodo di tempo, soprattutto in rapporto ai tipi precedenti ...
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formario
formàrio s. m. [der. di forma, modellato su lemmario]. – In linguistica e informatica, l’insieme, ordinato secondo determinati criterî, delle forme, cioè degli aspetti morfologici con cui si [...] presentano le diverse unità lessicali di una lingua soggette a flessione (quindi, in partic., verbi, sostantivi, aggettivi, articoli, pronomi, cui possono aggiungersi le parole non soggette a flessione ma che possono avere varianti formali), o che ...
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vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere [...] e maligna capace di reazioni improvvise e violente, perlopiù con valore spreg.: Gesù chiamò i Farisei razza di vipere; ha una lingua di v.; era arrabbiato come una v.; pareva una v.; spec. alludendo a donne irascibili, aggressive e maligne: risponde ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome [...] il suff. -ίων: per es. Κρονίδης o Κρονίων, epiteti di Zeus figlio di Κρόνος. Comunissimo il patronimico nella lingua russa: Ivanovič, Ivanovna, rispettivam. «figlio, figlia di Ivan», Petrovič, Petrovna «figlio, figlia di Pëtr». Patronimici sono, in ...
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descrittivo
agg. [dal lat. tardo descriptivus, der. di describĕre «descrivere»]. – 1. In genere, che si propone di descrivere, che costituisce o contiene una descrizione: pagine d.; parti d. di un’opera [...] sintassi), descrivendo le strutture superficiali delle frasi; linguistica d., o storico-d., quella che si occupa di lingue o gruppi di lingue determinati, in contrapp. alla linguistica teorica, che studia i principî generali e i problemi di metodo. e ...
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vernacolo
vernàcolo s. m. e agg. [dal lat. vernacŭlus, agg., «domestico, familiare», der. di verna (v.)]. – 1. s. m. Parlata caratteristica di un centro o di una zona limitata. Si contrappone a lingua [...] ed è distinto da dialetto, rispetto al quale è più popolare e locale (un po’ come in francese patois si contrappone a langue e si differenzia da dialecte), ed è usato più spesso, per ragioni storiche, ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, [...] 3. In linguistica, con riferimento alla grammatica generativa di N. Chomsky, termine con cui è tradotto talora l’ingl. performance, per indicare l’uso effettivo della lingua da parte di un parlante, in opposizione a competence (v. competenza, n. 2). ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...