empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore [...] si convince solo con l'autoreferenzialità, Grillo lo sa ed è un maestro nella sua arte: sparare a zero, senza peli sulla lingua, brutalmente, da pasionario o da aizzatore di masse, ma sempre senza nascondersi dietro ai giri di parole. Ecco allora l ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, [...] e gli Who. (Fabrizio Rondolino, Stampa, 3 luglio 2005, Live 8, p. 3) • Gracile e occhialuta, mise improbabili e lingua biforcuta, Tavi [Gevinson], col suo aspetto da «nerd», è l’esatto contrario della fashionista media, tutta tacchi chilometrici e ...
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vocabolario
vocabolàrio (ant. vocabulàrio) s. m. [dal lat. mediev. vocabularius o vocabularium, der. di vocabŭlum «vocabolo»]. – 1. Volume che raccoglie, per lo più in ordine alfabetico, e spiega con [...] . il dizionario enciclopedico, il dizionario biografico, ecc.). 2. Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni di una lingua o di un dialetto: la lingua italiana, o il napoletano, ha un v. molto ricco; di sì fatti caratteri [poetici] si truova essere ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo [...] ), o anche di un dialetto; g. storica o diacronica, studio del successivo svolgersi nel tempo del sistema grammaticale di una lingua o di un dialetto; g. comparata, studio, dal punto di vista sincronico o diacronico, dei rapporti esistenti tra due o ...
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toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce [...] gorgia, n. 2); parlare t., con accento t.; in buon t., in pretto t. si dice così; per l’espressione lingua t. in bocca romana, v. lingua, n. 4 d. Per estens., autori, scrittori, poeti t., che hanno scritto o scrivono in toscano; versi t., rime, prose ...
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dizionario
dizionàrio s. m. [dal lat. mediev. dictionarium, der. di dictio -onis «dizione»]. – 1. Raccolta delle parole di una determinata lingua, con esclusione (o con indicazione soltanto sommaria, [...] . delle arti; d. delle idee; e, con interesse più universale, d. enciclopedico, che può includere anche il lessico d’una lingua). Tranne che in quest’ultimo caso, il termine dizionario si alterna con quello di vocabolario, da cui però si distingue in ...
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monolingue
monolìngue agg. [comp. di mono- e lingua, sul modello di bilingue]. – 1. Scritto o redatto in una sola lingua (contrapp. a bilingue, plurilingue, multilingue): iscrizione m.; documento, contratto [...] o dizionarî bilingui, che registrano, in genere senza definizione, le parole e le locuzioni di una lingua per darne la traduzione in un’altra lingua, come sarebbe, per es., un vocabolario italiano-tedesco e viceversa). 2. Di individuo o gruppo etnico ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] sono espresso chiaramente, ci siamo intesi?; alludendo a collettività e all’uso più o meno costante (sia o no unico) di una lingua, di un dialetto: fino al termine della seconda guerra mondiale, a Zara si è sempre parlato l’italiano; che dialetto si ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] la specie più nota e più diffusa di un genere (per es., Beta vulgaris, la barbabietola da orto). e. Per analogia con la lingua v. e in partic. col latino v., gli storici del diritto chiamano diritto v. il diritto così come è applicato in pratica (in ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come [...] , sia in una forma semplificata e ibrida per gli scambî quotidiani, con il risultato di una situazione in cui alle lingue indigene si sovrapponeva una lingua esterna, conosciuta solo da una minima percentuale di persone, e che tuttavia era la ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...