sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] ha un proprio s. morfologico e sintattico; il s. fonematico di una lingua, l’insieme dei fonemi che in quella lingua hanno un valore distintivo. e. In musica, insieme di norme stabilito per regolare un particolare tipo di armonia: gran s. perfetto ...
Leggi Tutto
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente [...] Leitmotiv), sia con adattamento alla struttura fonetica e morfologica della lingua d’arrivo (nel qual caso in linguistica si parla più mutuato ma una delle accezioni che esso ha nell’altra lingua (per es., realizzare nel sign. di «rendersi esattamente ...
Leggi Tutto
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce [...] del Forcellini (v. lexicon); l. botanico, ecc.; più raramente per dizionarî bilingui (l. greco-inglese) e per dizionarî di lingue moderne di tipo particolare (per es., il Lessico dell’infima e corrotta italianità di P. Fanfani e C. Arlia). Talora ...
Leggi Tutto
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, [...] tipiche delle opere appartenenti alla letteratura: valore l. di un’opera; libro, romanzo, commedia di scarso valore l.; la lingua l. (e, come giudizio limitativo: stile, tono l., eccessivamente letterario). b. In sede linguistica e lessicografica, si ...
Leggi Tutto
diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, [...] gli elementi linguistici nel loro succedersi e trasformarsi nel corso del tempo, in contrapp. alla linguistica sincronica che studia una lingua nell’aspetto con cui essa si presenta in un determinato momento, attuale o passato, della sua storia. Per ...
Leggi Tutto
traduzione
traduzióne s. f. [dal lat. traductio -onis, che aveva fondamentalmente il sign. di «trasferimento»: v. tradurre]. – 1. a. L’azione, l’operazione e l’attività di tradurre da una lingua in un’altra [...] deposizioni e altre dichiarazioni orali di rilevanza giuridica, per i quali è prescritta la versione nella lingua del luogo (se formulati in lingua straniera) per opera di un perito traduttore che di norma presta giuramento; con esclusivo riferimento ...
Leggi Tutto
conversazione
conversazióne s. f. [dal lat. conversatio -onis «il trovarsi insieme», der. di conversari: v. conversare2]. – 1. a. Il trovarsi insieme di più persone per conversare; ritrovo, circolo: [...] di conversare: persona di c. arguta, spigliata. e. Locuz. particolari: lingua di c., la lingua dell’uso quotidiano (detta anche lingua o linguaggio colloquiale), contrapposta alla lingua scritta, letteraria; manuale di c., contenente le frasi e le ...
Leggi Tutto
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° [...] la cultura greca si estese ai complessi organismi statali sorti sull’impero di Alessandro Magno, si affermò come lingua parlata e come lingua scritta e letteraria, imponendosi anche a parlanti di origine non greca; è alla base del greco moderno con ...
Leggi Tutto
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo [...] (per lo più con uso sostantivato): ma questo è g., non si capisce una parola!; anche con funzione avv., di lingua o pronuncia scorretta: parlare gotico. b. letter. Strano, stravagante, bizzarro: io solo forse mi serbava alieno da tali g. credenze ...
Leggi Tutto
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua [...] latina: l. di un popolo, di una regione; la l. dell’America Meridionale. b. Conformità all’uso della lingua latina: l. di un vocabolo, di una frase, di un costrutto sintattico. 2. Condizione giuridica di cui godevano, nella Roma repubblicana, alcune ...
Leggi Tutto
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...