creolizzazione
creoliżżazióne s. f. [dall’ingl. creolization, der. di creole, che ha lo stesso etimo e sign. dell’ital. creolo]. – Assunzione di caratteristiche proprie di una lingua creola, ovvero fenomeno [...] per cui un pidgin diventa lingua madre di una comunità; più genericam., processo di ibridazione e semplificazione subìto da una lingua quando è usata da parlanti di lingua madre diversa. ...
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matria
(Matria) s. f. Luogo fisico e metaforico d’accoglienza, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, di genere ecc., contrapposto alla patria come realtà storica definita [...] è una sola: "Pensarsi come Matria consente di sradicare questa prospettiva". (Luca Romano, Giornale.it, 16 novembre 2017, Cronache) • La lingua tanto più è ricca quanto più accoglie. Cosi dovrebbe essere anche la Patria. Come la Patria non è un mezzo ...
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fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî [...] cuneiforme, che è sillabica e in alcuni casi ideografica); scrittura i cui segni rappresentano la pronuncia attuale della lingua e non un suo stato precedente (in questo senso si può contrapporre la scrittura fonetica dell’italiano alla scrittura ...
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grecismo
s. m. [der. di greco]. – Voce, forma, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua greca introdotta in un’altra lingua (classica o moderna), sia stabilmente sia per l’uso di qualche [...] scrittore. Con uso astratto, l’aspetto o carattere greco di un’espressione linguistica: g. di una locuzione, di una costruzione sintattica; e in senso più ampio, la tendenza a grecizzare, a imitare forme proprie della lingua o della cultura greca. ...
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fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato [...] i «tratti pertinenti», quei tratti cioè che, in quella lingua o famiglia di lingue, hanno funzione distintiva. b. Il sistema di fonemi proprio di una lingua, di un dialetto, di un gruppo di lingue o di dialetti: la f. francese; la f. sarda ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] n dentale (come in italiano davanti a t e d), una n alveolare (il suono ordinario dell’italiano e di quasi tutte le altre lingue, salvo davanti a consonante), una n palatoalveolare (come in italiano davanti a c, g, sc dolci), una n palatale (il suono ...
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bilingue
bilìngue agg. [dal lat. bilinguis, comp. di bi- e lingua, come calco del gr. δίγλωσσος]. – 1. Scritto in due lingue: iscrizione, contratto, documento bilingue; monete b., che hanno la leggenda [...] b. (riferito a persona, anche come sost.: i b. dell’Alto Adige); zona b., quella in cui sono parlate o comprese due lingue; ma popolo, stato b., quello che comprende due gruppi linguistici. b. fig., non com. Falso, doppio, bugiardo: uomo perfido e ...
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co-ufficiale
agg. Che condivide il riconoscimento di ufficialità. ◆ i Giochi del 2006 si svolgeranno, è vero, nelle vallate occitane, ma è altrettanto vero che in queste, oltre alla lingua d’oc, si parla [...] che fabbrica fucili, nel tempo libero studia la storia basca ed europea. […] «Ci hanno dato la libertà di parlare la nostra lingua ma ci tolgono il territorio. Madrid mi tiene legato con catene d’oro, io voglio essere libero». Le catene d’oro sono ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] vocale aperto.
Linguistica. – Le consonanti costituiscono una delle due grandi classi in cui si dividono i suoni articolati di una lingua. Il confine tra esse e le vocali non è peraltro rigido né dal punto di vista fonetico, avendo cioè riguardo al ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] gli dei. Inoltre si usa lo nella locuz. per lo più, per lo meno, dov’è un residuo della regola vigente nella lingua antica, che voleva sempre lo dopo parole terminanti in consonante e l’ammetteva anche in altre posizioni dalle quali oggi è scomparso ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...