forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente [...] , l’ingl. week-end, il ted. Leitmotiv), sia con adattamento alla struttura fonetica e morfologica della lingua d’arrivo (nel qual caso in linguistica si parla più propriam. di prestito: per es., cliscè, dettaglio, bistecca); in qualche caso, non è l ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] non cambia. ◆ Il digramma gn rappresenta in italiano la consonante nasale palatale n’, che si distingue dalla n alveolare per esser pronunciata col dorso della lingua aderente al palato: la stessa differenza che corre tra gl ‹l’› e l. Il nesso ...
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co-ufficiale
agg. Che condivide il riconoscimento di ufficialità. ◆ i Giochi del 2006 si svolgeranno, è vero, nelle vallate occitane, ma è altrettanto vero che in queste, oltre alla lingua d’oc, si parla [...] effetto opposto. Alla sua morte, la Spagna si è divisa in 17 autonomías, ciascuna delle quali si è impegnata nel differenziarsi il più possibile dalle altre. A cominciare, s’intende, dalla lingua, ottenendo che quattro fossero dichiarate co-ufficiali ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] articolati, né dal punto di vista fonologico, avendo cioè riguardo alla funzione distintiva dei suoni d’una singola lingua. Quando infatti due vocali si susseguono, si dànno due casi: o tutt’e due conservano il loro pieno valore (per es. u e i nell ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce [...] sostanzialmente nel sign. dagli altri due sinonimi, ma si usa preferibilmente per indicare vocabolarî di lingue antiche, classiche e del vicino Oriente (perché questi, fino al secolo 19°, e taluni anche oggi, erano compilati in latino e chiamati col ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, [...] dei dotti e dei letterati, ricorrono nella lingua scritta ma non si userebbero nella conversazione, nemmeno tra persone colte. Analogam., nella linguistica descrittiva si definisce letteraria la lingua com’è rappresentata nella letteratura, più o ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] (riferiti tutti per lo più ad articoli di giornali).
Grammatica. – In italiano, come in altre lingue europee moderne, l’articolo determinativo si sviluppa per una differenziazione e un indebolimento di pronomi dimostrativi; così, in tutte le ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) [...] medievale; l’industrializzazione sassone. Con riferimento alla lingua, s. antico o continentale, quello parlato dalle lingua tedesca e spec. della lingua inglese (più propriam. detta genitivo possessivo, ingl. possessive genitive), che anticamente si ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale [...] straniera, soprattutto quando conservi la sua forma originaria, o si tratti di un uso estraneo alla struttura fonetica, morfologica o sintattica della lingua d’arrivo; è in genere sinon. di forestierismo (che in passato era detto anche barbarismo ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] e di espressione, o di un suo settore: la s. di una lingua, di un dialetto o di un gruppo linguistico, dialettale (la s. dell di intorno di un punto e di limite di una successione; si parla anche di s. geometrica, s. di incidenza, s. relazionale ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...