bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo [...] noto come epoca o età bizantina), e della cultura che da esso si sviluppò e diffuse: arte, letteratura, poesia b.; mosaici b., ecc. poi, le cui fonti sono, in gran parte, redatte in lingua greca. Con riferimento alla religione e alle forme di culto: ...
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neoumanesimo
neoumanéṡimo s. m. [comp. di neo- e umanesimo]. – Nome dato genericam. a indirizzi e programmi culturali che si ispirano agli studî e agli ideali del mondo classico. Più in partic. è stato [...] , F. E. Niethammer, J. G. Herder, impegnato nell’affermazione del valore formativo dello studio della lingua e della civiltà greche. Con lo stesso termine si è indicato l’indirizzo filosofico e storiografico, sorto in Germania nel primo dopoguerra ...
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ligure
lìgure agg. e s. m. e f. [dal lat. Ligur -ŭris]. – Della Liguria, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo alla Liguria: la popolazione l.; la Riviera L.; i [...] sull’uno e l’altro versante delle Alpi occidentali; la lingua da essi parlata (lingua l., o, più spesso, il ligure s. m.) appare dai documenti una lingua preindoeuropea di tipo mediterraneo su cui si è sovrapposto e fuso un primo strato indoeuropeo. ...
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zergo
żèrgo s. m. (pl. -ghi). – Variante settentr. ant. di gergo, cioè lingua furbesca, e più genericam. modo particolare di esprimersi, linguaggio speciale: detteno smisuratamente ne le risa. Il che [...] che voleva significare «aprire il forziere») (G. Parabosco). In partic., con uso di agg., si è chiamato lingua zerga il furbesco settentrionale, detto anche gergo veneto, di cui si hanno attestazioni già nel sec. 15°, e un glossario di circa 600 voci ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti [...] o., quelli dei poemi omerici; inni o., inni in lingua, metro e stile della poesia epica, attribuiti a Omero, dialetto o., costituito essenzialmente dal dialetto ionico, al quale si mescolano sporadicamente fonemi e forme che coincidono con le più ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale [...] (ricalcata sul ted. Sondersprachen e corrispondente all’ingl. Languages for Special Purposes «lingue per scopi speciali») con cui si indicano le varietà di una lingua usate da gruppi particolari di persone e caratterizzate dall’uso di un lessico ...
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tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] ., impedire la presa dell’avversario rispondendo a un seme del quale si è sprovvisti (si è cioè chicane) con una carta di atout (che, in carico (e a proposito di persona molto maldicente: ha una lingua che taglia e cuce); t. i ponti, troncare i ...
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frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., [...] il popolo nel suo complesso); il frigio, o la lingua frigia, la lingua parlata dai Frigi, ritenuta affine al trace (con cui costituirebbe in genere, dei popoli barbari, e che poi si diffuse, durante la rivoluzione francese, come simbolo della ...
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amarico
amàrico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Amhara o Amara, regione dell’altopiano etiopico, che prende nome dalle popolazioni camitiche degli Amhara, di religione cristiana, i quali abitavano in origine [...] tale regione e si sono poi diffusi in tutta l’Etiopia: il territorio a., i costumi amarici. In partic., lingua a. (o amarico s. m.), lingua semitica, derivata dall’antico etiopico, o da un suo dialetto, che ha però subìto forti alterazioni nella ...
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calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: [...] anche altri tratti semantici ch’essa precedentemente non possedeva; in tale caso, il calco si dice omonimico se le due lingue sono geneticamente affini e si ha somiglianza del significante (come avviene, per es., per l’ital. voga dal francese ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...