genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, [...] dall’illuminismo, con cui nel sec. 18°, e ancora nel 19°, si voleva indicare l’intima e particolare natura di ciascuna lingua, l’insieme dei caratteri specifici per cui una linguasi distingue da un’altra: il mio principio era che potesse entrare ...
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toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce [...] gorgia t. (v. gorgia, n. 2); parlare t., con accento t.; in buon t., in pretto t. si dice così; per l’espressione lingua t. in bocca romana, v. lingua, n. 4 d. Per estens., autori, scrittori, poeti t., che hanno scritto o scrivono in toscano; versi t ...
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vocabolario
vocabolàrio (ant. vocabulàrio) s. m. [dal lat. mediev. vocabularius o vocabularium, der. di vocabŭlum «vocabolo»]. – 1. Volume che raccoglie, per lo più in ordine alfabetico, e spiega con [...] , ecc.). 2. Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni di una lingua o di un dialetto: la lingua italiana, o il napoletano, ha un v. molto ricco; di sì fatti caratteri [poetici] si truova essere il vocabolario di tutte le prime nazioni gentili (Vico ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con [...] gesto che costituisce un degno f. della sua memoria; l’onestà è un f. della bellezza; né macchia vi può dar né fregio Linguasì vile (Ariosto). 3. ant. Sfregio, taglio fatto sul volto a una persona, e la cicatrice che ne rimane: Un, che fra gli altri ...
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alveolare
agg. [der. di alveolo, sul modello del fr. alvéolaire]. – 1. a. Che ha struttura ad alveoli, soprattutto in anatomia e in botanica: tessuto a., ghiandola a.; teoria della struttura a. del protoplasma. [...] denti. 2. In fonetica, che concerne gli alveoli dentari: articolazione a., quella in cui la punta o la corona della linguasi avvicina o si appoggia all’arcata degli alveoli degli incisivi superiori, come per la pronuncia italiana di l, n, r, s, ∫, z ...
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alveolo-palatale
alvèolo-palatale agg. – In fonetica, che è in rapporto con gli alveoli dentarî e con il palato; il termine definisce il luogo di articolazione delle fricative š e ˇ∫ (e delle corrispondenti [...] č e ǧ) per la cui pronuncia le parti laterali della linguasi appoggiano sui lati del palato e lasciano al centro un canale č, ǧ) e uno più arretrato ovvero palatizzato (tipo č’, ǧ’), il primo si chiama palatoalveolare e il secondo alveolo-palatale. ...
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dizionario
dizionàrio s. m. [dal lat. mediev. dictionarium, der. di dictio -onis «dizione»]. – 1. Raccolta delle parole di una determinata lingua, con esclusione (o con indicazione soltanto sommaria, [...] d. bilingui (latino-italiano, inglese-tedesco, ecc.), a volte trilingui, o di più lingue (come il Calepinus septem linguarum). Si ha un d. storico, quando di ogni parola vien fatta la storia in senso diacronico, accompagnandola nei suoi significati ...
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metalinguistico
metalinguìstico agg. [comp. di meta- e linguistico; nel sign. 1, der. di metalingua] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente o relativo alla metalingua, ossia al metalinguaggio (nel sign. 1 di [...] codice per la descrizione del linguaggio stesso. 2. Che va oltre l’ambito della struttura e della storia della lingua; si dice di considerazioni, studî, teorie, ecc., nelle quali il fatto linguistico è argomento valido e fondamentale per questioni d ...
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livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] . fonetico e fonematico, di l. morfologico, semantico, sintattico; con sign. più generale, livelli di lingua, le varie utilizzazioni che, di una stessa lingua, si fanno, anche da parte delle stesse persone, in ambienti sociali, o di attività, diversi ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] : fino al termine della seconda guerra mondiale, a Zara si è sempre parlato l’italiano; che dialetto si parla a Piacenza?; anche al passivo: l’inglese è una delle lingue più parlate nel mondo; lingua parlata da milioni d’individui. Con altro sign., p ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...