nazionale /natsjo'nale/ [der. di nazione]. - ■ agg. 1. [che è della nazione, del paese a cui si sta facendo riferimento: lingua, letteratura n.; inno, territorio n.] ↔ estero, forestiero, straniero. ‖ [...] internazionale. 2. a. [che interessa tutta la nazione: festa n.; manifestazione n.] ≈ [di sciopero] generale. ↔ locale. ⇓ comunale, provinciale, regionale. b. [che è conosciuto in una determinata nazione, ...
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Fabio Rossi
arte. Finestra di approfondimento
Arti alte e basse - La vasta estensione semantica di questo termine era già tutta nel lat. ars artis, che voleva dire almeno «maniera di agire», «talento», [...] sempre bloccati, cristallizzati, rispetto alla mobilità morfologica e semantica della lingua d’uso), come per es.: impara l’a. e mettila . chiunque non vi ha la natura [G. B. Vico]; si ricordi anche il proverbio: dove manca natura a. procura), con ...
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decoro /de'kɔro/ s. m. [dal lat. decorum, uso sost. dell'agg. dĕcorus "bello, elegante"]. - 1. a. [modo di vestirsi, di fare, ecc., conveniente alla condizione sociale di una persona: comportarsi con d.] [...] .) [importanza che viene attribuita a una cosa a seguito del significato culturale, spirituale, ecc., che le si annette: il d. della lingua, dell'arte] ≈ dignità, prestigio, rispettabilità, valore. 2. [consapevolezza del proprio valore e di quanto ...
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rendere /'rɛndere/ [lat. reddĕre, der. di dare "dare", col pref. red-, var. di re-, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [lett. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). [...] raffigurare, rappresentare, riprodurre. b. [trasferire un testo da una lingua in un'altra: r. una frase in italiano] ≈ recare, v. intr. pron. [venire a essere, con valore copul.: si rese necessario un chiarimento] ≈ essere, risultare. □ rendere conto ...
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aulico /'auliko/ agg. [dal lat. aulĭcus, gr. aylikós, der. di aylḗ "corte"] (pl. m. -ci), lett. - 1. [di corte: poeta a.] ≈ (lett.) cesareo, curiale. 2. [che si distingue per elevatezza e ricercatezza, [...] detto spec. di stile, scrittura e sim.: lingua a.] ≈ alto, elevato, illustre, raffinato, ricercato, solenne. ↔ basso, comune, grossolano, prosaico, prosastico, quotidiano, rozzo, umile, volgare. ...
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occitanico /otʃ:i'taniko/ agg. [der. di Occitania, a sua volta der. di oc, secondo il modello di Aquitania e sim.] (pl. m. -ci). - [relativo all'Occitania, denominazione lett. della Francia merid., cioè [...] dei paesi in cui si parla la lingua d'oc] ≈ provenzale. ↔ (non com.) oitanico. ...
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Fabio Rossi
piano. Finestra di approfondimento
Aggettivi usati come avverbi - Molti agg. possono essere usati anche come avv., soprattutto nel registro fam.: chiaro (vederci chiaro, anziché chiaramente), [...] d’intensità presenti nelle partiture, e possibili nella lingua orale e scritta anche con uso sostantivato: i fortemente, che sono d’uso raro, formale e circoscritto. Con pianamente si intende, per lo più, «in modo semplice e chiaro»: espose ...
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straniero /stra'njɛro/ [der. del lat. extraneus "estraneo, esterno"; cfr. il fr. ant. estrangier]. - ■ agg. 1. [di altri paesi, di altre nazioni: emigrare in terra s.; imparare una lingua s.; cittadini [...] , avventizio, esotico. ↔ connazionale, conterraneo, nazionale, nostrano, patrio. ‖ aborigeno, autoctono, indigeno, (lett.) natio, nativo. 2. (lett.) [che non si sente integrato in un luogo, che soffre di un senso di estraneità e sim.: sentirsi s. in ...
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strano [lat. extraneus "esterno, estraneo"]. - ■ agg. 1. a. [fuori dalla norma, dalla consuetudine: un oggetto di forma s.; va sempre vestito in modo così s.!] ≈ bislacco, bizzarro, (ant.) diverso, rococò, [...] a. [di altri paesi, di altre nazioni: sanza dubbio non è sanza loda d'ingegno apprendere bene la lingua s. (Dante)] ≈ e ↔ [→ STRANIERO agg. (1)]. b. [che non si sente integrato in un luogo, che soffre di un senso di estraneità e sim.: Quasi romito, e ...
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stretto¹ /'stret:o/ [part. pass. di stringere]. - ■ agg. 1. a. [premuto o legato saldamente: teneva la tazza s. tra le mani; cappio s.] ≈ saldo, serrato. ↔ lento. ‖ lasco. b. [di parte del corpo, che non [...] agente e quindi con funzione verbale): s. dalla necessità, si rivolse a me per aiuto] ≈ costretto, forzato, incalzato, di dialetto e sim., che rispecchia la varietà più distante dalla lingua comune, per lo più posposto al sost.: parlare in siciliano s ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...