traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. [...] traccia Che venìa verso noi da l’altra banda (Dante). 4. Nel linguaggio scient.: a. In matematica, t. di una retta, nella geometria plastica, sono coperti dall’intonaco che riveste il muro. c. In fisica nucleare, t. di una particella, qualunque ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare [...] piana che si rappresenta in coordinate cartesiane uguagliando a zero una funzione analitica in due variabili. c. Nel linguaggio scient. e tecn., rappresentazione grafica (detta anche grafico o diagramma) dell’andamento quantitativo di una determinata ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] pari (v. pari1, n. 2 a). A p. libero, nel linguaggio giudiziario, di chi è sottoposto a un processo senza essere in stato di arresto o appiè) del monte, del colle, e sim. (v. piè). c. Da piedi, dalla parte dei piedi: per questa notte possiamo far ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente [...] chiamano più comunem. numeri romani). Frequenti nell’uso parlato e nel linguaggio giornalistico le espressioni un numero, o una somma, una spesa, un bigliettone, e sim., a due c., a tre c., ecc., per significare «superiore a 9, o inferiore a 100», e ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] non siamo usciti con il motoscafo perché c’era un po’ di m.; nell’uso marin., incontrare mare, incontrare mare agitato; tenere, reggere il m., di naviglio che sostiene bene il mare grosso; tipiche del linguaggio marin. sono anche le espressioni m. al ...
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compromesso2
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad [...] onesti. Per estens., via di mezzo, fusione non sempre organica di elementi eterogenei: un c. tra il vecchio e il nuovo (Carducci). 5. In usi più recenti, spec. nel linguaggio polit. e giornalistico, il termine ha riunito in sé i precedenti sign. per ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] t. ti trattieni qui?; che cos’hai fatto in tutto questo tempo? c. Con riferimento all’età della vita: quanto t. ha il bambino?; è cavallo (Boccaccio); domattina devo alzarmi per tempissimo. e. Nel linguaggio comm. e burocr., a far tempo da, a partire ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] deleghi al governo soltanto i p. necessarî per fronteggiare il pericolo); per estens., nel linguaggio com., avere, dare i pieni p., avere, dare, piena facoltà di agire come si vuole. c. Nell’uso com., facoltà di fare o non fare una cosa, di compiere ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] capacità di recipienti per liquidi e anche per aridi che assumano la forma del contenitore. Per analogia, nel linguaggio milit., c. logistica di un itinerario, la quantità di truppe, quadrupedi e mezzi che possono percorrerla in un determinato tempo ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da [...] estens., ricchezza, patrimonio, fortuna, in frasi come: mettere insieme un bel c.; rimetterci un c.; una collezione di oggetti d’arte che vale un c.; ecc. b. Nel linguaggio econ., il termine assume, nelle varie teorie economiche, sign. differenti: in ...
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linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. Oggi il linguaggio non è proprietario...
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello:...