cervello
1. In anatomia, il CERVELLO è la parte anteriore dell’encefalo, di forma più o meno ovale, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo, particolarmente sviluppata [...] delle attività psichiche, motorie e sensoriali. Nel linguaggio comune, invece, il termine cervello viene usato come il cervello ne è la mente direttiva e organizzativa (è lui il c. di tutta l’azienda), oppure, più genericamente, può indicare una ...
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colpa
1. MAPPA Una COLPA è, in generale, qualsiasi azione contraria a una disposizione della legge o a una norma morale, o anche qualsiasi azione che causi un danno o che sia criticabile, riprovevole [...] ; macchiarsi di una c.; sentirsi in c.). 2. MAPPA In particolare, nel linguaggio della religione cattolica, colpa è sinonimo di peccato, ovvero indica una violazione volontaria della legge divina (confessare le proprie colpe; pentirsi delle ...
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consenso
1. Il CONSENSO è la concordanza tra la volontà o tra le idee di due o più persone: in questo significato, dunque, la parola è un sinonimo di accordo (agire di c.). 2. MAPPA Più comunemente, [...] favorevole, specialmente se condiviso da molte persone (l’iniziativa ha incontrato l’unanime c. della popolazione; la commedia è stata accolta con larghi consensi). 4. Nel linguaggio politico, infine, il consenso è l’appoggio che un gruppo o un certo ...
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pericolo
1. MAPPA Il termine PERICOLO si usa in riferimento a una circostanza o a un insieme di circostanze da cui si teme che possa derivare un grave danno (essere in p.; correre p.; un serio p. ci [...] individuo è un vero p. per la società). 3. Nel linguaggio comune, per pericolo si intende anche il caso, la probabilità, e pericolo
fuori pericolo
in caso di pericolo
in pericolo
non c’è pericolo
pericolo!
pericolo di morte
pericolo di vita
segnale di ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] , un periodo di oltre 60 mesi); di tossicità a medio e a lungo t. si parla anche nel linguaggio medico, in contrapp. alla tossicità acuta. c. Spazio di tempo compreso tra due estremi per lo più determinati. In partic., nell’uso commerciale e bancario ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] impegnativa. Nell’uso com., con sign. analogo, con l’aggiunta di un avverbio: tenere duro. c. Fare presa: l’ancora tiene bene, o non ha tenuto, nel linguaggio marin., fa buona presa o non ha fatto presa sul fondo; di colla o altra materia adesiva ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] fede, indice di strumenti graduati, v. fede (n. 5 a). c. Per analogia, ogni segno lineare, o sottile striscia, tracciato per di l. italiana, ecc.). Da qui si è svolto nel linguaggio della pubblicità o commerciale il particolare sign. di «tono» con ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] servito come mezzo per commetterlo, o che ne è il prodotto, o che può dimostrarne l’esecuzione. Nel linguaggio medico, c. estraneo, qualunque formazione solida penetrata in seno ai tessuti o nelle cavità naturali dell’organismo (schegge metalliche o ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] in campionati fra rappresentative nazionali e in competizioni internazionali per club. c. Nelle ferrovie, stazioni di testa, quelle nelle quali hanno termine i binarî principali. d. Nel linguaggio milit., tenere testa (al nemico), meno com. far testa ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] ad assicurare la comparizione dell’imputato emessi dal pubblico ministero: o. di cattura, o. di comparizione. c. Nel linguaggio contabile, bancario e giur., disposizione data dal titolare di un diritto, concernente un’operazione relativa al diritto ...
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linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. Oggi il linguaggio non è proprietario...
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello:...