notificazione
notificazióne s. f. [dal lat. tardo notificatio -onis, der. di notificare: v. notificare]. – 1. a. In generale, l’atto con cui una pubblica autorità porta a conoscenza della cittadinanza [...] di un provvedimento amministrativo. Anche, meno com., comunicazione formale, da parte di un cittadino all’autorità, di un marittimo. 2. Con accezioni più partic.: a. Nel linguaggio banc., comunicazione scritta con cui una banca informa il beneficiario ...
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notitia criminis
‹notìzzia krìminis› locuz. lat. (propr. «notizia di un reato»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Nel linguaggio giur., informazione ricevuta dal pubblico ministero da fonte [...] privata o pubblica, in modo formale o informale (denuncia, querela, istanza, rapporto, referto, oppure voce pubblica, cognizione personale, informazioni segrete, ecc.), di un fatto che costituisce o può costituire reato, e in seguito alla quale egli ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo [...] smettila di fare il s. a tutti i costi! c. Nel linguaggio filos., unico nel proprio genere, inconfondibile, irripetibile: l’io, il plurale (o duale, triale, ecc.). f. Nella logica formale, proposizioni s., quelle che hanno per soggetto un essere ...
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pulimento
puliménto (o poliménto) s. m. [der. di pulire, polire]. – 1. L’operazione del levigare superfici di pietra, metallo, legno, ecc.; più com., il risultato di questa operazione: superficie portata, [...] di pulire: impresa di pulimento. Più spesso, spec. nel linguaggio letter., e per lo più nella frase tirare a pulimento, ordinato un ambiente, o anche una persona, o si porta a perfezione formale uno scritto, e sim.: tirare a p. il salotto, la cucina; ...
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linguaggio regolare
linguaggio regolare linguaggio formale generato da una grammatica generativa G = 〈An, A, P, s〉 dove A è l’alfabeto dei simboli terminali, An è l’alfabeto dei simboli non terminali, s ∈ An è l’assioma, P è un insieme di...
linguaggio context-sensitive
linguaggio context-sensitive linguaggio formale generato da una → grammatica generativa G = 〈AN, A, P, s〉, dove A è l’alfabeto dei simboli terminali, AN è l’alfabeto dei simboli non terminali, s ∈ AN è l’assioma,...