riduzionismo
s. m. [der. di riduzione, sul modello dell’ingl. reductionism]. – Con sign. generico, ogni indirizzo epistemologico che tenda a ridurre, cioè a riformulare, teorie, concetti e linguaggio [...] sosteneva la necessità di ricondurre i fenomeni fisici, chimici e biologici (incluso l’uomo, interpretato nel Settecento come macchina, sia pure complessa) alle leggi della meccanica; oppure con riferimento alle tendenze, più recenti, a spiegare i ...
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valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una [...] v. a volantino), oppure per mezzo di un organo di macchina (per es. un eccentrico); v. automatiche, che intervengono , o anche v. di sfogo, espressioni con cui, nel linguaggio com., si usa indicare qualsiasi mezzo, soluzione o espediente che ...
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piedino
s. m. [dim. di piede]. – 1. a. Piede piccolo, di bambino (o anche, se riferito a donna, grazioso, sottile, ben proporzionato): il bambino agitava i p. nella culla; non sarà facile trovare delle [...] (v. piede, nel sign. 4 a). 2. Nel linguaggio giornalistico, annuncio pubblicitario (o anche breve articolo, trafiletto) posto che lo separa dal pezzo sovrastante. 3. Elemento della macchina per cucire che serve a tenere fermo il tessuto mentre l ...
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manifattura
s. f. [dal lat. mediev. manufactura, der. di manu facĕre «fare con la mano»]. – 1. a. Il complesso dei lavori e delle operazioni, eseguite a mano o a macchina, per le quali una materia prima [...] dei prodotti finiti immessi sul mercato e delle imposizioni fiscali e daziarie che gravano su di essi. 3. Nel linguaggio storiografico: a. Sistema di produzione caratterizzato dalla dipendenza dei produttori da un imprenditore, e in tal senso ...
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proiettile
proièttile s. m. [der. del lat. proiectus, part. pass. di proicĕre: v. proietto]. – Genericam., ogni corpo che possa essere o sia lanciato: p. vulcanici, lo stesso che proietti vulcanici (v. [...] com., qualsiasi corpo che possa essere lanciato nello spazio per mezzo di una macchina balistica o di un’arma da fuoco (per la differenza tra proiettile e proietto nel linguaggio milit. e balistico, v. proietto): i p. del fucile, della pistola; la ...
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trancia
trància s. f. [nelle accezioni del n. 1, der. di tranciare; nel sign. 2, dal fr. tranche]. – 1. a. Attrezzo manuale costituito da due lame disposte come quelle di un paio di forbici, usato per [...] di piccolo spessore; più comunem. detto cesoia. b. Macchina utensile, detta anche tranciatrice, cesoia o cesoiatrice, che di un motore. 2. Italianizzazione del francese tranche (v.), usata soprattutto, con il sign. 1 a, nel linguaggio alberghiero. ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] anche di miglioramento della resa acustica; nel linguaggio corrente il termine indica l’insieme del contenitore la composizione e correzione a mano, in contrapp. ai caratteri di macchina (per mono- e linotype). f. Nelle costruzioni edilizie, muro a ...
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filare3
filare3 v. tr. e intr. [dal lat. tardo fīlare «ridurre in fili», der. di filum «filo»]. – 1. tr. Ridurre in filo fibre tessili o altro, con operazioni opportune (per le fibre tessili, v. filatura): [...] vetro, lo zucchero; assol., s’intende sempre di tessili: f. a mano, a macchina; f. bene, male; ha filato tutta la giornata; Siede con le vicine Su si precisa in varie accezioni partic.: a. Nel linguaggio di marina, mollare lentamente un cavo o una ...
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cassetta
cassétta s. f. [dim. di cassa]. – 1. a. In genere, cassa di piccole dimensioni a base quadrata o rettangolare, anche senza coperchio, o altro recipiente simile, adatto a contenere roba: c. di [...] la c. degli arnesi; una c. piena di cianfrusaglie; macchina fotografica a c., a forma di cassetta con pareti rigide (soprattutto giornaliero: oggi abbiamo fatto buona cassetta. Nel linguaggio teatrale, e sim., l’introito complessivo risultante dalla ...
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comandare
v. tr. [lat. *commandare, comp. di con- e mandare «affidare, raccomandare, comandare» (cfr. lat. class. commendare «affidare, raccomandare»)]. – 1. Ordinare, imporre di fare una cosa; usato [...] familiari). Con compl. oggetto della cosa ordinata è usato spec. nel linguaggio milit., nel senso di dare i comandi: c. l’attenti; c , determinare i movimenti e il funzionamento di una macchina, agendo direttamente o a distanza su appositi organi: ...
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linguaggio macchina
linguaggio macchina particolare → linguaggio di programmazione con cui vengono scritti i programmi eseguibili da un computer. La grammatica dei linguaggi macchina dipende fortemente dal tipo di processore, il quale traduce...
Linguaggio simbolico per programmare calcolatori. Costruito ad hoc per ogni tipo di calcolatore, ne consente un impiego efficiente. Un programma scritto in linguaggio a. viene poi tradotto in linguaggio macchina con un apposito programma assemblatore.