compilatore
compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. [...] che, nei calcolatori elettronici digitali, provvede alla traduzione automatica delle istruzioni dai linguaggi simbolici in linguaggio di macchina, eseguendo contemporaneamente anche l’interconnessione delle varie parti del programma; è analogo ...
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apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per [...] più com. nell’uso, di radioricevitore; a. fotografico, macchina fotografica; a. di refrigerazione; a. di misurazione, il passaggio dei treni da un binario all’altro. 3. Nel linguaggio com., sinon. generico di velivolo, e in partic. di aereo, ...
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funzionamento
funzionaménto s. m. [der. di funzionare]. – Il funzionare e il modo in cui una cosa funziona: il f. di una macchina, di un ufficio; spiegare il f. di un congegno; cattivo, buon f. di un’azienda; [...] mal f. di un meccanismo, di un’industria, e sim. (anche in grafia unita, malfunzionamento). In partic., nel linguaggio econ.: stime di f., le valutazioni di elementi patrimoniali operate nelle imprese nel corso regolare della loro vita, in sede di ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, [...] giù, venire dietro, mettere insieme, ecc.); sostantivali (macchina da scrivere, biglietto da visita, ecc.); esclamative (mamma espressione caratteristica (di un autore o di un particolare linguaggio), frase idiomatica: spesso le voci e locuzioni, le ...
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niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, [...] significato in relazione al contesto: siamo stati tamponati da una macchina ma nessuno s’è fatto n., sono tutti rimasti illesi (Boccaccio); il n. (più com. il nulla) è nel linguaggio filosofico il non essere. Talora col sign. di pochezza: la creatura ...
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entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, [...] o chiede di entrare); entra la Corte!; come sei entrato? Nel linguaggio teatrale, presentarsi in scena e prendere parte all’azione: a questo in un luogo, in un recipiente e sim.: in questa macchina, non c’entriamo in sei; c’entriamo, tutti, nell’ ...
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resa
résa s. f. [der. di rendere, part. pass. reso]. – 1. L’azione, il fatto di arrendersi, come cessazione di ogni resistenza di fronte al nemico: intimare, accettare la r.; le condizioni della r. (r. [...] (società di sorveglianza, ecc.) dello speditore. c. Nel linguaggio amministr., la r. dei conti, rendiconto di spese fatte che dà un’ottima r., una r. bassa; la r. di una macchina. In partic.: a. In chimica, r. di un processo chimico (talvolta ...
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cinghia
cìnghia (pop. tosc. cigna) s. f. [lat. cĭngŭla «cintura», der. di cĭngĕre «cingere»]. – 1. Striscia, per lo più di cuoio o di tessuto forte (oggi anche in materia plastica), che serve, munita [...] di trasmettere il movimento da un elemento all’altro di una macchina: c. piatte, cinghie che servono a trasmettere il moto tra di piccole e medie potenze. In senso fig., nel linguaggio polit., c. di trasmissione, rapporto di dipendenza che lega ...
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possessore
possessóre s. m. (f. posseditrice, pop. raro possessóra) [dal lat. possessor -oris, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – Chi possiede, chi ha il possesso di qualcosa. Poco [...] essere p. di un pregio, di una rara qualità), si adopera nel linguaggio giur. come termine diverso e distinto da proprietario: i diritti e i però, a volte si confonde con proprietario: chi è il p. di questa macchina?; non conosco il p. della villa. ...
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inventore
inventóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inventor -oris, der. invenire «trovare», part. pass. inventus]. – 1. a. In genere, chi inventa o ha inventato qualche cosa, chi per primo crea o [...] che prima non esisteva o era sconosciuta: l’i. di una macchina, di un medicinale, di un sistema di calcolo, di un calunnie; l’inventor d’ogni mal opra Ulisse (Caro). 2. Nel linguaggio giur., chi scopre un tesoro, o chi trova una cosa mobile smarrita ...
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linguaggio macchina
linguaggio macchina particolare → linguaggio di programmazione con cui vengono scritti i programmi eseguibili da un computer. La grammatica dei linguaggi macchina dipende fortemente dal tipo di processore, il quale traduce...
Linguaggio simbolico per programmare calcolatori. Costruito ad hoc per ogni tipo di calcolatore, ne consente un impiego efficiente. Un programma scritto in linguaggio a. viene poi tradotto in linguaggio macchina con un apposito programma assemblatore.