extracorporeo
extracorpòreo agg. [comp. di extra- e corporeo]. – Che si trova o avviene all’esterno del corpo (umano o animale); in partic., nel linguaggio medico, circolazione e., la derivazione del [...] sangue all’esterno verso speciali apparecchiature (comunem. indicate col nome di macchina cardiopolmonare o cuore-polmone) che, soprattutto in casi di interventi chirurgici prolungati, consentono di non arrestare la circolazione del sangue e al tempo ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da [...] della giraffa; il c. del rinoceronte. b. Per analogia, nel linguaggio corrente, le corna o anche i corni, le due piccole escrescenze carnose una scala cromatica completa (c. a pistoni o a macchina). c. C. inglese, strumento di legno, ad ancia ...
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starter
〈stàatë〉 s. ingl. [der. del verbo (to) start «far partire, mettere in movimento»; cfr. la voce prec.] (pl. starters 〈stàatë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio sport., il giudice [...] inizio di una corsa (podistica, ciclistica, ippica, ecc.). 2. Denominazione di varî dispositivi per avviare il funzionamento di una macchina o di un’apparecchiatura; talvolta usato come sinon. di avviatore. In partic.: a. Nei carburatori dei motori a ...
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fabbricare
(letter. fabricare) v. tr. [dal lat. fabricare, der. di fabrĭca (v. fabbrica)] (io fàbbrico, tu fàbbrichi, ecc.). – 1. Costruire, edificare, detto in genere di opere murarie o sim.: f. case, [...] casa, un palazzo, una villa; edificare o, con linguaggio più ricercato, innalzare, erigere una chiesa). In usi assol fortuna, la propria felicità (o infelicità); la volontà è la macchina con cui gli uomini fabbricano il loro avvenire (Pascoli). 4. ...
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correre
córrere v. intr. [lat. cŭrrĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso; aus. essere quando l’azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa, e nei sign. di cui [...] sulla strada asfaltata; come corre questo treno! f. Nel linguaggio marin., fare rotta, navigare con una certa velocità: c. verdi anni correvi (Foscolo); chino sul volante della sua rossa macchina che correva l’antica strada romana (D’Annunzio); c. il ...
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correzione
correzióne s. f. [dal lat. correctio -onis, der. di corrigĕre «correggere», part. pass. correctus]. – 1. a. L’azione e il modo di correggere, cioè di migliorare, o cercare di migliorare, moralmente: [...] per la c. della pronuncia. Con accezioni partic., nel linguaggio scient. e tecn.: a. Aggiunta o sottrazione a dati numerici entità, che si effettua sugli organi di comando di una macchina, di un apparecchio, di un impianto industriale al fine ...
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testimone
testimòne s. m. e f. [rifacimento di testimonio, tratto dal plur. testimonî sentito come testimoni]. – 1. a. Persona che, assistendo, avendo assistito, o essendo comunque direttamente a conoscenza [...] 2 a). d. Testimone ad actum, o strumentale (e nel linguaggio corrente semplicem. testimone), colui che, a scopo di prova futura, piramidi di terra, ecc.); nella tecnica, elemento o macchina presa come termine di confronto. Con accezione partic., ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i [...] . stile; m. eloquenza. 2. agg. Riferito a pianta, indica nel linguaggio com. (sempre con uso al masch.) una specie o varietà più robusta , l’utensile per la filettatura a mano o a macchina (tramite maschiatrice) dei fori, costituito da un corpo ...
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riprendere
riprèndere v. tr. [lat. repre(he)ndĕre, comp. di re- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Prendere di nuovo, prendere un’altra volta; spec. in quei sign. del verbo prendere [...] , in una fotografia. In partic., in cinematografia e in televisione, ritrarre una scena con la macchina da presa o con la telecamera. d. Nel linguaggio marin., mettere in tensione o in maggior tensione un cavo allentato. e. Come termine di sartoria ...
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occhiello
occhièllo s. m. [dim. di occhio]. – 1. a. Foro, spesso orlato o rinforzato con anello metallico, che viene praticato in tessuti, cuoi, cartoni, ecc., allo scopo di potervi passare legature, [...] che sarà il fiore all’o. della nostra casa editrice. Nel linguaggio marin., piccolo foro praticato nelle vele, rinforzato da un cerchietto di nel foro, viene allargata e spianata con una macchina detta occhiellatrice. 3. In ferramenta, anello ...
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linguaggio macchina
linguaggio macchina particolare → linguaggio di programmazione con cui vengono scritti i programmi eseguibili da un computer. La grammatica dei linguaggi macchina dipende fortemente dal tipo di processore, il quale traduce...
Linguaggio simbolico per programmare calcolatori. Costruito ad hoc per ogni tipo di calcolatore, ne consente un impiego efficiente. Un programma scritto in linguaggio a. viene poi tradotto in linguaggio macchina con un apposito programma assemblatore.