bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] detto vestibolo della b.). Locuzioni: b. larga, stretta, regolare, che arriva agli orecchi, che pare un forno; b. tocca, tutto può accadere finché si è in vita. Talora, nel linguaggio comune, bocca indica la sola parte esterna: è cascato e ha battuto ...
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transitare
v. intr. [dal lat. transitare, frequent. di transire «passare», supino transĭtum] (io trànsito, ecc.; aus. essere). – 1. Passare per una strada o linea ferroviaria (riferito in genere a un [...] giorno; riferito ad aerei, fare sosta in un aeroporto senza farvi scalo regolare. Con il sign. prec., è molto usato, in sostituzione del più com. passare, soprattutto nel linguaggio burocr. e giornalistico; è invece poco com., con il sign. generico ...
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barriera
barrièra s. f. [dal fr. barrière, der. di barre «barra»]. – 1. Cancello, steccato, e in genere riparo, sbarramento per segnare un confine, per chiudere un passaggio, e sim.: b. di sicurezza, [...] calcio, schieramento di giocatori disposti in linea a una distanza regolare dal battitore, a protezione della propria rete e in aiuto posizione ravvicinata all’area di porta. d. Nel linguaggio giuridico, b. architettoniche, ostacoli fisici (gradini, ...
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specialita
specialità (ant. spezialità, spezialtà, spezieltà) s. f. [dal lat. tardo specialĭtas -ātis (der. di specialis «speciale»), sull’esempio del fr. spécialité]. – 1. L’essere speciale; natura [...] libera, salto dal trampolino, biathlon). 3. Nel linguaggio milit.: a. Ulteriore distinzione, dovuta a particolari competenza in una particolare attività: quel meccanico è una s. per regolare il carburatore; più com. in frasi di tono scherz.: mio ...
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filone1
filóne1 s. m. [der. di filo1, inteso come «strato sottile, vena»]. – 1. In geologia, tipo di giacitura di roccia eruttiva, risultante da iniezioni di magmi in spaccature della crosta terrestre, [...] il centro di figura delle varie sezioni trasversali del filone. Nel linguaggio com., scoprire, trovare, aver trovato un f. d’oro, f. di un fiume, quella parte di un corso d’acqua regolare nella quale la corrente raggiunge la massima velocità e dove i ...
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rilascio
rilàscio s. m. [der. di rilasciare]. – 1. L’azione e l’atto di rilasciare, il fatto di venire rilasciato, nel sign. di restituzione in libertà: il giudice ha disposto il r. di tutte le persone [...] ’uso comm. e burocr.): chiedere il r. di una ricevuta, della regolare fattura, o di un documento, del passaporto, di un attestato, di cosa stessa per consegnarla al creditore. b. Nel linguaggio marin., navigare di rilascio (e analogam. navigazione di ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione [...] che sia sempre mantenuto il contatto di un piede col terreno, e muovendo gli arti e il busto secondo determinate regole. b. Nel linguaggio milit., l’ordinato movimento di truppe, di reparti militari e simili, che si trasferiscono su strada (a piedi o ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, [...] clausole di s., concordate tra due o più stati per regolare giuridicamente queste situazioni; diritto di s., il diritto, per uno antiquata della persona giuridica di diritto pubblico. 5. Nel linguaggio marin., stabilimento del porto (traduz. del fr. ...
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fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o [...] mia pratica. E nel sign. di conclusione: film, romanzo a lieto f., che si conclude felicemente. Nel linguaggio comm., buon f., regolare adempimento di un’obbligazione; nell’accreditamento di una partita a un conto, la formula salvo buon f., espressa ...
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entente
‹ãtã′t› s. f., fr. [der. di entendre «intendere», su un part. pass. lat. *intenditŭs]. – Nel linguaggio polit., e. cordiale ‹... kordiàl›, cioè «intesa cordiale», accordo politico, non tradotto [...] però in alleanza formale, tra due stati, con partic. riferimento a quello stipulato nel 1904 tra Francia e Gran Bretagna allo scopo di regolare definitivamente le loro divergenze coloniali. ...
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linguaggio regolare
linguaggio regolare linguaggio formale generato da una grammatica generativa G = 〈An, A, P, s〉 dove A è l’alfabeto dei simboli terminali, An è l’alfabeto dei simboli non terminali, s ∈ An è l’assioma, P è un insieme di...
Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. Il termine i. deriva dal fr. informatique...