periodicita
periodicità s. f. [der. di periodico2]. – 1. a. L’esser periodico; carattere di ciò che accade a intervalli più o meno regolari: le ispezioni si svolgono con una certa p.; p. delle febbri, [...] p. settimanale, mensile; le consegne si effettuano con p. regolare, o saltuaria; in partic., con riferimento a pubblicazioni: la rivista esce con p. quindicinale, bimestrale. c. Nel linguaggio scient., il ripetersi di un fenomeno, di una proprietà a ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; [...] uffici o servizî, oltraggio, ecc.). 3. Nel linguaggio della pubblicistica, l’esercizio di un potere, di di Loreto. 5. I locali in cui ha sede un determinato ufficio amministrativo: recarsi in a.; devo passare all’a. per regolare la mia situazione. ...
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funzionamento
funzionaménto s. m. [der. di funzionare]. – Il funzionare e il modo in cui una cosa funziona: il f. di una macchina, di un ufficio; spiegare il f. di un congegno; cattivo, buon f. di un’azienda; [...] ’industria, e sim. (anche in grafia unita, malfunzionamento). In partic., nel linguaggio econ.: stime di f., le valutazioni di elementi patrimoniali operate nelle imprese nel corso regolare della loro vita, in sede di inventarî ordinarî o di bilanci ...
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fuorigioco
fuorigiòco (o 'fuòri giòco') locuz. avv. – Nel linguaggio sportivo, espressione (corrispondente all’ingl. offside, propr. «fuori lato», e quindi «fuori posto, in posizione non regolare») con [...] cui si definisce la condizione nella quale viene a trovarsi, negli sport a squadre, un giocatore che abbia iniziato un’azione di attacco partendo da una posizione situata già alle spalle della linea di ...
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temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle [...] vernice liquida fatta a fuoco (Vasari). b. Nel linguaggio gastronomico, t. il cioccolato, farlo fondere a bagnomaria vincere da, non cedere a, ecc. c. ant. o raro. Regolare: Spesso Imeneo col suon di sua zampogna Tempra lor danze (Poliziano); ...
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stampo
s. m. [der. di stampare]. – 1. a. Nome di varî arnesi adoperati per imprimere o riprodurre su una superficie disegni, numeri, lettere, fregi, o da usare come guida per ritagliare un foglio, un [...] certo disegno. b. ant. Strumento per fare buchi di forma regolare nel cuoio o su altra materia. 2. a. Arnese, solitamente s. è meglio non avere a che fare. 3. Nel linguaggio venatorio, sagoma di lamiera verniciata che riproduce la figura della specie ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle [...] : una p. di casse, di scatole, di libri. b. Nel linguaggio sport., esercizio ginnico (detto anche p. umana) in cui un atleta redditi, la cui denominazione deriva dal fatto che, di regola, il numero degli individui aventi un dato reddito decresce ...
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seppia
séppia (ant. sépia e sèpia) s. f. [lat. sēpia, dal gr. σηπία, der. di σήπω «imputridire», con riferimento all’odore]. – 1. a. Nome di alcuni molluschi cefalopodi sepioidei, appartenenti al genere [...] seppia, sepion o sepiostario, utilizzata dall’animale per regolare, attraverso il volume del gas racchiuso nelle camere, bianco e nero in toni di colore seppia. 3. fig. Nel linguaggio della marina militare, fare la s., emettere fumo molto denso dai ...
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utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il [...] civile e il canonico, entrambi universali, destinati a regolare potenzialmente tutti i rapporti e negozî umani, rispettivamente, in temporalibus e in spiritualibus. V. anche in utroque iure. ...
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-stato
[dal gr. -στάτης (di ὑδροστάτης «livella ad acqua»), der. della radice στα- di ἵστημι «stare»; in alcuni casi rappresenta il gr. στατός (v. stato-) o è retroformazione da -statico (come in aerostato)]. [...] – Secondo elemento, atono, di parole composte del linguaggio scientifico e tecnico, formate modernamente, indicanti per lo più serve a stabilizzare: barostato, girostato; che serve a regolare: reostato; che mantiene costante: igrostato, termostato; b ...
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linguaggio regolare
linguaggio regolare linguaggio formale generato da una grammatica generativa G = 〈An, A, P, s〉 dove A è l’alfabeto dei simboli terminali, An è l’alfabeto dei simboli non terminali, s ∈ An è l’assioma, P è un insieme di...
Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. Il termine i. deriva dal fr. informatique...