saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] saltar questa finestra, v. minestra, n. 2. b. Nel linguaggio zootecnico (anche assol.), lo stesso ma meno com. che montare anno il programma di due anni scolastici, guadagnando un anno del regolare corso di studî. ◆ Part. pass. saltato, anche come agg ...
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riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due [...] ] (Palazzeschi). 3. Terreno in pendio, più o meno ripido e regolare (cfr. ripa): Era lo loco ov’ a scender la riva Venimmo mobili e quelle di immobili e navi. 7. Nel linguaggio teatrale, cinematografico e televisivo, elemento di scena, costituito ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel [...] proprî polli, scherz., sapere con chi si ha da fare e sapersi regolare in conformità; ora ti conosco!; non lo conosco, non l’ho mai con altri che con voi. 8. intr. (aus. avere) Nel linguaggio forense, c. di una causa, di una controversia e sim., ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), [...] tra i membri componenti è espressa mediante la regolare applicazione delle norme che regolano la sintassi dei sintagmi: per es., gr completa se, per ogni enunciato H formulabile nel suo linguaggio, o H o la negazione di H è dimostrabile nella ...
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fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); [...] costruzione di carattere prevalentemente ornamentale, destinata a regolare l’efflusso all’aperto dell’acqua proveniente come propulsore per le ruote d’artificio o girandole. 5. Nel linguaggio di cucina, modo di disporre la farina sulla tavola o sul ...
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osservanza
s. f. [dal lat. observantia, der. di observans -antis, part. pres. di observare «osservare»]. – 1. a. Obbedienza, adempimento, rispetto di leggi, norme, disposizioni, impegni assunti e sim.: [...] , musulmano di stretta o.; crociano, marxista, strutturalista di stretta o.; nel linguaggio burocr., in osservanza a, in ossequio, in conformità: in o. alle disposizioni, alle leggi, al regolamento. b. Per estens., disus., la norma stessa, ciò che è ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] l’inglese, l’arabo, il latino, il greco; sa tutte le regole del gioco. Con riferimento a una singola e determinata nozione (spec. in contrada che questa cosa era stata (Boccaccio). c. Nel linguaggio letter., con gli usi e la costruzione di conoscere: ...
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purgante
s. m. [part. pres. di purgare]. – Sostanza capace di provocare o di stimolare lo svuotamento dell’intestino, usata in terapia per combattere la stipsi o per esaltare il potere emuntorio dell’intestino [...] p. lassativi (più comunem. detti lassativi come s. m.), miranti a un’evacuazione regolare, p. drastici, che giungono a provocare scariche diarroiche; e nel linguaggio com.: un p. leggero, blando, energico, forte, potente. In rapporto al meccanismo di ...
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presunzione
preṡunzióne (ant. o pop. proṡunzióne) s. f. [dal lat. praesumptio -onis, der. di praesumĕre «presumere», part. pass. praesumptus]. – 1. a. Argomentazione o congettura per cui da fatti noti [...] da lui, dev’essere lui a risarcirlo. b. Nel linguaggio giur. e giudiziario: p. d’innocenza, principio (derivato dalla innocente finché non sia stata confermata (a seguito di un regolare processo) la sua colpevolezza. P. legale, quella che si ...
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alga
(ant. e pop. àliga) s. f. [lat. alga]. – 1. Organismo vegetale unicellulare o pluricellulare, privo di apparato vascolare, vivente in ambiente acquatico – mare, lago, stagno – e spesso anche su [...] può avere riproduzione vegetativa, sessuale o, in molti casi, regolare alternanza di generazione; le cellule (escluse le cianofite) sono rara per le bonifiche e gli inquinamenti. c. Nel linguaggio giornalistico, a. assassina (o a. killer), alga verde ...
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linguaggio regolare
linguaggio regolare linguaggio formale generato da una grammatica generativa G = 〈An, A, P, s〉 dove A è l’alfabeto dei simboli terminali, An è l’alfabeto dei simboli non terminali, s ∈ An è l’assioma, P è un insieme di...
Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. Il termine i. deriva dal fr. informatique...