sorvegliare
v. tr. [comp. di sor- e vegliare, sul modello del fr. surveiller] (io sorvéglio, ecc.). – 1. Vigilare, tenere sotto controllo persone o cose: a. Come misura di pubblica sicurezza e di tutela [...] , anche come sost. (v. la voce). ◆ Part. pass. sorvegliato, con valore verbale e di agg., sottoposto a vigilanza, a controllo: strade, zone sorvegliate; nel linguaggio letter., come agg., accurato, attento riferito allo stile: uno stile, un fraseggio ...
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sostenere
sostenére v. tr. [lat. sustĭnēre, comp. di sus-, variante di sub- «sotto», e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. Tenere sollevata una cosa o una persona sopportandone il peso dal di [...] vorrà s. che non ha niente? (Manzoni). c. Nel linguaggio medico, riferito ad agente patogeno, causare un’infezione con azione in materia tributaria. ◆ Part. pres. sostenènte, in funzione verbale e, in araldica, anche come agg. attributo delle pezze ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse [...] e 1 b); i vizî o. della borghesia; nel linguaggio giur., vizio o., difetto non riconosciuto o non facilmente , nascostamente (contrapp. a in palese). Anticam. anche con valore verbale, di participio: Veder la terra di pomi coperta, Ogni arbor da ...
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flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli [...] 3. fig. Variazione, modificazione. In partic.: a. Nel linguaggio econ., diminuzione, calo, ribasso: f. delle vendite, dei declinazione dei sostantivi e degli aggettivi; f. pronominale, declinazione dei pronomi; f. verbale, coniugazione dei verbi. ...
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supporre
suppórre v. tr. [dal lat. supponĕre, comp. di sub- e ponĕre «porre», propr. «mettere sotto»; il sign. corrente risale al lat. tardo] (coniug. come pórre). – 1. Ammettere per congettura; immaginare [...] il movente del delitto fosse il furto; anche nel linguaggio matematico e scient., ammettere come ipotesi per trarne per buona sorte che il supposto è impossibile (Manzoni). Con funzione verbale, nell’espressione supposto che ..., nel caso in cui, se ...
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scampanare
v. intr. [der. di campana1, col pref. s- (nel sign. 5)] (aus. avere). – 1. Suonare a distesa le campane: si scampanava più per allegria, che per avvertir la gente (Manzoni); morì colpito dal [...] 2. Fare la scampanata a qualcuno. 3. Nel linguaggio della moda, con riferimento a mantelli, gonne, abiti usato l’agg. scampanato). ◆ Part. pres. scampanante, con uso verbale: da ogni parte si vada, ... si incontrano panciuti bovi e scampananti ...
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delega
dèlega s. f. [der. di delegare]. – 1. Il delegare, e l’atto con cui si delega (con le accezioni che sono proprie di delegazione nel sign. 1). In partic., nel linguaggio polit. e amministr., il [...] e la capacità di agire in vece propria: dare delega, fare la d. ad altra persona, o ad altro organo; d. verbale, d. scritta, d. notarile; per riscuotere lo stipendio del coniuge, occorre la d. firmata dall’interessato; il capo divisione ha la ...
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benestare
s. m. [dalla locuz. verbale bene stare, cioè stare bene], invar. – 1. Lo star bene, condizione di vita tranquilla e agiata: il b. d’una famiglia, d’un popolo. È com. soltanto in alcune frasi [...] il compimento di un determinato atto: ottenere il b. del ministro; ci vuole il b. del sindaco. b. Nel linguaggio comm., dichiarazione di approvazione, di accordo, in relazione a una proposta di contratto, a un’ordinazione, a una scrittura contabile ...
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conferma
conférma s. f. [der. di confermare]. – 1. Il confermare; più propriam., dichiarazione verbale o documento scritto che afferma la verità di una notizia, la giustezza di un giudizio, o convalida [...] Locuz. a conferma, in conferma, per confermare: a c. di quanto ti ho scritto, aggiungo ... 2. a. Nel linguaggio comm., dichiarazione scritta con la quale si rinnova il consenso riguardo a un’operazione di commercio, convalidando le condizioni che già ...
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confermare
(ant. confirmare) v. tr. [dal lat. confirmare, der. di firmus «saldo», col pref. con-] (io conférmo, ecc.). – 1. a. Rendere fermo o più fermo, quindi rafforzare, fortificare; raro nel sign. [...] nella fede, nei sospetti, nei propositi. b. raro. Nel linguaggio eccles., cresimare (cioè confermare nella fede). 2. a. nella mia ultima; c. per iscritto una dichiarazione verbale; i testimoni hanno confermato le deposizioni rese in istruttoria ...
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sordomutismo
Gravissima limitazione o assenza dello sviluppo del linguaggio verbale, secondaria a grave ipoacusia bilaterale, insorta prima dell’acquisizione del linguaggio. Il termine sordomuto ha dato origine a molti equivoci. L’apparato...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...