nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] elementari che, nella frase dichiarativa, sono il soggetto e il predicato (o sintagma nominale e sintagma verbale). 2. estens. e fig. a. Nel linguaggio com. e letter., elemento o, più spesso, gruppo di elementi che costituiscono l’inizio, il ...
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sparare2
sparare2 v. tr. e intr. [per sviluppo semantico dal verbo prec.] (come intr., aus. avere). – 1. a. Azionare un’arma da fuoco, facendo esplodere e partire uno o più colpi: s. con la rivoltella, [...] riuscire a colpire qualcuno dei suoi membri. b. Nel linguaggio marin., aprire, mollare di scatto un collegamento, una chiusura che le spara grosse. ◆ Part. pass. sparato, con valore verbale: le cartucce sparate; i colpi sparati; nell’uso fam. andare, ...
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stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. [...] un accordo tra parti o tra contraenti, il perfezionamento di un contratto verbale, e sim. b. Il fatto di rendere, o di diventare, quelle che sono nelle parti a monte e a valle). Nel linguaggio poet., il termine è usato, al plur., per indicare il ...
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versare1
versare1 v. tr. [lat. vĕrsare «voltare, girare», der. di vertĕre «volgere», part. pass. versus; nel sign. 2, dal fr. verser] (io vèrso, ecc.). – 1. a. Fare uscire il liquido contenuto in un [...] versarono per le vie. d. In usi estens. e fig., nel linguaggio letter. o di tono elevato: v. lacrime, piangere (e in espressioni versante1). ◆ Part. pass. versato, per lo più con valore verbale: asciugare l’acqua versata per terra; Ove fia santo e ...
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esposto
espósto agg. e s. m. [part. pass. di esporre]. – 1. agg. a. Messo in mostra, offerto alla vista del pubblico: ammirare i quadri e.; l’avviso è e. nell’albo; la salma dell’illustre scomparso rimarrà [...] mezzogiorno; edificio, appartamento bene o male e. c. Nel linguaggio medico, frattura e., quando una lacerazione dei tessuti soprastanti lascia anche in alcuni precedenti, la parola conserva il suo valore verbale di participio. 2. s. m. a. Scritto in ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] dell’atto, a favore del disponente o di terzi. 9. Nel linguaggio filos., il termine (dal lat. modus, in questo sign. corrispondente In linguistica, categoria fondamentale della flessione verbale nelle lingue indoeuropee, che originariamente definiva ...
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procedere
procèdere v. intr. [dal lat. procedĕre, comp. di pro-1 «innanzi» e cedĕre «andare»] (pass. rem. procedètti [meno com. procedéi, ant. procèssi], procedésti, ecc.; part. pass. proceduto [ant. [...] al fermo, all’arresto di un delinquente. b. Nel linguaggio giudiziario, p. contro qualcuno (o, assol., procedere), fare Part. pres. procedènte, abbastanza com. nel suo valore verbale: un moto procedente all’infinito; disordine procedente da incuria, ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] s. della mia riconoscenza. d. Cenno, gesto con cui si sostituisce l’espressione verbale per significare o comunicare qualcosa: parlare, intendersi a segni (e linguaggio dei s., forma rudimentale e artificiosa di comunicazione mediante oggetti o gesti ...
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messaggio
messàggio s. m. [dal fr. message, der. del fr. ant. meis, che è il lat. mĭssus (s. m.) «messo, inviato»]. – 1. a. Notizia, annuncio, comunicazione e sim., che si trasmette ad altri a voce o [...] pubblicitario o anche semplicem. messaggio, ogni forma (testo verbale, immagine, ecc.) usata per un’efficace propaganda di un qui (con estens. spesso abusata o enfatica), nel linguaggio della critica letteraria, artistica e cinematografica, le idee, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] , interessa tutta l’umanità: valori u., principî morali u.; il linguaggio è una facoltà u. ed esclusiva degli esseri umani; storia u., relativo al nesso che lega il pensiero all’espressione verbale; verteva in particolare sul quesito se alle nozioni ...
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sordomutismo
Gravissima limitazione o assenza dello sviluppo del linguaggio verbale, secondaria a grave ipoacusia bilaterale, insorta prima dell’acquisizione del linguaggio. Il termine sordomuto ha dato origine a molti equivoci. L’apparato...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...