esclamazione
esclamazióne s. f. [dal lat. exclamatio -onis]. – L’esclamare, e più spesso, in senso concr., la parola o le parole dette esclamando: prorompere in esclamazioni; un’e. di gioia, di dolore, [...] . In grammatica (anche interiezione), espressione verbale di un sentimento, affidata al tono della voce e ad altri mezzi espressivi, come gesti, mimica facciale, ecc., per cui sta spesso ai margini del linguaggio articolato; un puro gesto vocale sono ...
Leggi Tutto
soffrire
(ant. sofferire e sofferére) v. tr. e intr. [lat. pop. *sufferire, lat. class. sufferre «portare su di sé, sopportare», comp. di sŭb «sotto» e ferre «portare, tollerare»] (io sòffro, ecc.; pass. [...] v.). ◆ Part. pass. soffèrto, quasi esclusivam. con valore verbale: ricordare le pene, le delusioni, le umiliazioni sofferte; se si è patito: il sofferto è meglio dimenticarlo; nel linguaggio forense, il periodo di detenzione già scontato: dalla pena ...
Leggi Tutto
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente [...] , t. le reti, nella caccia, disporle stendendole (nel linguaggio venatorio anche assol., t. ai tordi), e in senso fig ). ◆ Part. pres. tendènte, per lo più con valore verbale: carattere tendente alla giovialità, o alla tristezza; colore tendente al ...
Leggi Tutto
stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in [...] di solito da un compl. di agente, e quindi con funzione verbale): s. dalla necessità, si rivolse a me per aiuto; combattere, lottare a denti s., con sforzo intenso e tenace). Nel linguaggio marin., acque s. (o ristrette), canali, bracci di mare poco ...
Leggi Tutto
lessicalizzazione
lessicaliżżazióne s. f. [dal fr. lexicalisation; v. la voce prec.]. – In linguistica, processo per cui un sintagma (o, più genericam., una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere [...] del processo contrario (cioè di grammaticalizzazione); i gerundî sostantivati del linguaggio musicale, crescendo, diminuendo, ecc. («un crescendo rossiniano»); le forme verbali sostantivate il credo, un pagherò (vaglia cambiario), un repulisti, e ...
Leggi Tutto
preterito
pretèrito agg. e s. m. [dal lat. praeterĭtus, part. pass. di praeterire «preterire»], ant. o letter. – 1. agg. Passato, trascorso: il tempo p., le p. età; o che si riferisce al passato: rammentare [...] che registra il passato; nel p., in p., in tempi passati. Nel linguaggio grammaticale, tempo p., o assol. preterito, denominazione generica dei tempi passati della coniugazione verbale (per cui si poteva avere un p. imperfetto, un p. perfetto e ...
Leggi Tutto
esistere
eṡìstere v. intr. [dal lat. exsistĕre, comp. di ex- e sistĕre «stare, fermarsi»] (aus. essere). – 1. Essere in atto, essere in realtà: Iddio di fatto necessariamente esiste (D. Bartoli); le [...] esistono buoni motivi per non credergli. c. Nel linguaggio fam., non esiste!, usato per sottolineare un fatto assurdo le piante, i minerali esistenti (o, con funzione più chiaramente verbale, esistenti nel mondo, sulla terra, e sim.); ho raccolto ...
Leggi Tutto
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] tordo, ecc., come richiamo di cacciatori e uccellatori (nel linguaggio venatorio e zoologico si distinguono, per varî uccelli, v. che versi son questi?; per estens., qualsiasi atto non verbale, cioè atteggiamento del corpo o del viso, movimento o ...
Leggi Tutto
prevedere
prevedére v. tr. [dal lat. praevidere, comp. di prae- «pre-» e videre «vedere»] (fut. prevedrò o prevederò; condiz. prevedrèi o prevederèi; per il resto, coniug. come vedere). – 1. Conoscere [...] regolamento non prevede questo caso; spec. nel linguaggio giur.: il codice italiano prevede il reato di due voci). ◆ Part. pass. previsto (meno com. preveduto), con funzione verbale e come agg.: i casi previsti dalla legge; il suo intervento non ha ...
Leggi Tutto
lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] in un’adunanza e sim.: fu data. l. della circolare, del verbale; dare l. della sentenza; prima, seconda l., d’una proposta di ; prendere lezioni di lettura; con accezione partic., nel linguaggio teatrale, la prima prova di un lavoro che una compagnia ...
Leggi Tutto
sordomutismo
Gravissima limitazione o assenza dello sviluppo del linguaggio verbale, secondaria a grave ipoacusia bilaterale, insorta prima dell’acquisizione del linguaggio. Il termine sordomuto ha dato origine a molti equivoci. L’apparato...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...