movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, [...] ; la facciata ha un ardito m. verticale. Per l’arte del m. (o arte cinetica), v. cinetico, n. 1. e. Nel linguaggio della critica letteraria e dello spettacolo, il termine può essere usato sia con riferimento al ritmo narrativo di un racconto, o di un ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] al suolo con uno schianto s.; si è messo sull’attenti con un s. sbattere di talloni. e. Con accezioni proprie, nel linguaggio econ. e contabile: il bilancio si chiuderà con una perdita s. di trecentomila euro, imprevista e di notevole entità; per la ...
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fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] lungo le linee laterali, con azioni di aggiramento della difesa avversaria, che si concludono in genere con traversoni. b. Nel linguaggio milit., f. di resistenza, zona di terreno più o meno estesa in lunghezza e di una certa profondità, nella quale ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] fonderia per agevolare l’eliminazione dei gas e vapori che si sprigionano durante e dopo la colata. 12. Nel linguaggio corrente, con riferimento alla carburazione nei motori a combustione interna, s’intende con aria ogni dispositivo a comando manuale ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] ha due occhi che sembrano s., o che sono due s.; con gli occhi vaghi e scintillanti, non altramenti che mattutina s. (Boccaccio); nel linguaggio poet., con uso assol.: Ov’è ’l bel ciglio, e l’una e l’altra stella Ch’al corso del mio viver lume denno ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] e quindi senza la garanzia di riaverla o di averne comunque un corrispettivo. Frequente l’uso del plur., anche nel linguaggio com., per significare denaro, capitale in genere: avere necessità di fondi; rinunciare a spese, a un acquisto, per mancanza ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione [...] , gli manca solo la s. latina. 3. In logica matematica, lo studio delle proprietà e delle relazioni formali di un linguaggio logico, che sono indipendenti dal significato attribuito ai simboli (di cui si occupa invece la semantica); le regole della ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] di s.; analisi, esame del s.; trasfusione di s.; datori o donatori di s. (anche volontarî del s.), v. datore. Nel linguaggio com.: avere il s. sano, essere di buon s.; avere il s. malato, guasto, infetto; pop., avere il s. grosso o ingrossato ...
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ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, [...] v. d’una botte, d’un vaso, d’un fiasco, d’una vela (più com. pancia); il v. d’una colonna, l’entasi; nel linguaggio giornalistico, v. molle, la parte più debole e indifesa di un organismo, di una struttura sociale o d’altro. In miologia, v. (o corpo ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] ancora vigoroso: Vecchio è d’aspetto e d’anni; ma di forze, Come dio, vigoroso e v. è sempre (Caro); anche nel linguaggio com.: lo credevamo ormai morto, e invece è ancora vivo e verde. Non com., riferito a sentimenti, passioni, capacità morali, ecc ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...