psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, [...] e centri motorî, nonché all’origine neurologica delle disfunzioni linguistiche. La psicolinguistica coincide con la psicologia del linguaggio, espressione con la quale si pone però l’accento più sull’aspetto e i metodi psicologici che su quelli ...
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pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, [...] in sesto le automobili d’epoca, usando i p. buoni di quelle inviate allo sfasciacarrozze (U. Eco); p. anatomico, nel linguaggio medico, v. anatomico. E per indicare che un oggetto è formato di un solo elemento: attrezzo, meccanismo fatto d’un p ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] anche, fare i s. mortali dalla gioia, dalla felicità, dimostrare la propria gioia con effusione, con esuberanza. f. Nel linguaggio zootecnico, lo stesso, ma meno com., che monta, cioè la copertura della femmina da parte del maschio, soprattutto negli ...
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listing
‹lìstiṅ› s. ingl. [der. di (to) list «listare»], usato in ital. al masch. – 1. Propr., l’operazione di compilare una lista, di includere in un elenco. 2. Con sign. concr., nel linguaggio dell’informatica: [...] simbolico, compare il corrispondente indirizzo in memoria (oppure, raramente, la corrispondente istruzione o gruppo di istruzioni in un linguaggio di livello inferiore); è utile per la stesura e per la messa a punto dei programmi. b. Prospetto ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] malattia delle piante (v. mal bianco); matrimonio b., non consumato; morte b., morte per assideramento tra la neve (nel linguaggio sindacale, morte per infortunio sul lavoro, detta anche, in tono più polemico, omicidio b., spec. quando sia dovuta a ...
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passivo
agg. [dal lat. tardo passivus, der. di passus, part. pass. di pati «patire, subire»]. – 1. In senso generico, che subisce, che riceve l’azione (in contrapp. a attivo). Nel linguaggio com., che [...] bilancio preventivo, le uscite; elementi p., i debiti e gli altri oneri gravanti sull’amministrazione di un’azienda. Nel linguaggio banc., operazioni p., le operazioni di provvista di fondi, quelle cioè mediante le quali le banche prendono capitali a ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate [...] e croccante fatta di farina di grano duro); edizioni di m.; leggere la musica. 2. Con usi estens., soprattutto nel linguaggio fam.: a. Insieme di esecutori, soprattutto quando si tratti di una banda militare: la m. del reggimento, delle guardie ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. [...] fornisca a chi la possiede un reddito monetario effettivo o presunto (con questa accezione, anche nel linguaggio fiscale; e sempre nel linguaggio fiscale, ritenuta alla f., modo di riscossione dell’imposta sul reddito consistente in una ritenuta sui ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] a. Chi esercita un alto ufficio, agendo in nome e per conto di un’autorità superiore: i m. del re (solo nel linguaggio letter. e in senso storico: gli alti dignitarî e ufficiali di corte che assistevano il sovrano nelle sue funzioni e soprintendevano ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] il concetto è stato poi esteso alle superfici e alle varietà algebriche (g. aritmetico, geometrico, superficiale, ecc.). 2. a. Nel linguaggio com., l’insieme dei caratteri essenziali per cui una cosa è simile ad altre o differisce da altre; con tale ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...