compromesso2
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad [...] sempre organica di elementi eterogenei: un c. tra il vecchio e il nuovo (Carducci). 5. In usi più recenti, spec. nel linguaggio polit. e giornalistico, il termine ha riunito in sé i precedenti sign. per indicare un accordo fra persone o gruppi che ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] per costruire; una bella, un’ottima p., una p. amena, incantevole, panoramica, una p. isolata, una p. infelice. Nel linguaggio econ., rendita di p., la rendita differenziale che si forma a favore dei proprietarî di fabbricati in migliore posizione. d ...
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tempesta
tempèsta s. f. [lat. tempĕstas (-atis) «epoca, tempo; burrasca», der. di tempus «tempo»]. – 1. a. Violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, caratterizzata da vento fortissimo, [...] che, s’io vissi in guerra et in tempesta, Mora in pace et in porto (Petrarca); le secrete Cure che al viver tuo furon tempesta (Foscolo). d. Nel linguaggio medico (per calco dell’ingl. storm), parossismo, accesso violento: tempesta tiroidea. e. Nel ...
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affidamento
affidaménto s. m. [dal lat. mediev. affidamentum]. – 1. a. L’affidare, il dare in custodia o in consegna: a. di un deposito; a. di un minorenne a un istituto. b. Nel linguaggio giur., a. [...] non dà nessun a. di sé; assegnamento: fare a. su qualcuno o qualche cosa; facevo a. sulle sue ripetute promesse. 3. Nel linguaggio banc., concessione di un fido che la banca fa a un cliente. Con altro sign., lettera di a., dichiarazione di una banca ...
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mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; [...] verso un bene caduco, considerato come bene ultimo in luogo di Dio, è causa per l’anima di dannazione eterna. Nel linguaggio com.: mi parrebbe di fare un peccato m., anche fig., un’azione indegna, una sciocchezza imperdonabile, e sim.; fam., ha tutti ...
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utile
ùtile agg. e s. m. [dal lat. utĭlis, der. di uti «usare»]. – 1. agg. a. Che può usarsi al bisogno, che può servire: oggetti u.; un apparecchio, uno strumento, un elettrodomestico u., molto u.; [...] con cui si offre il proprio aiuto. Per la locuz. u. idiota, nel giornalismo politico, v. idiota, n. 2. e. Nel linguaggio giur., che consiste nell’uso o riguarda l’uso, nell’espressione dominio u., il rapporto tra l’enfiteuta e il fondo (contrapp. al ...
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realizzare
realiżżare v. tr. [der. di reale2, secondo il fr. réaliser e, per il sign. 3, l’ingl. (to) realize]. – 1. Far diventare reale, tradurre in realtà; attuare, avverare: finalmente ha realizzato [...] : dopo varie esperienze in altri campi, è riuscito a realizzarsi nel design industriale. 2. fig. a. Nel linguaggio della critica letteraria e artistica, teatrale e cinematografica, esprimere un contenuto nelle forme e nei modi rispondenti alle ...
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sordomutismo
s. m. [der. di sordomuto]. – Nel linguaggio medico, gravissima limitazione o assenza dello sviluppo del linguaggio verbale secondaria a grave ipoacusia bilaterale, insorta prima dell’acquisizione [...] del linguaggio. ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] d. Al plur., macchiette di peli neri sul mantello del cavallo. Per le m. d’ermellino, in araldica, v. moscatura. e. Nel linguaggio dei bar e di trattoria, chicco di caffè tostato con cui talvolta si serve il liquore sambuca: una sambuca con la mosca ...
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imballare2
imballare2 v. tr. [dal fr. emballer, propr. «mettere in balle», che nella forma rifl. ha i sign. fig. di «mettersi a correre velocemente, prendere la mano (detto del cavallo), lasciarsi trasportare [...] pron., imballarsi, riferito al motore, salire, o essere portato a un numero troppo alto di giri (e con uso fig., nel linguaggio sportivo, detto di atleta che perde la coordinazione e il ritmo durante una gara per improvvisa stanchezza: si è imballato ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...