tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] prezzo molto alto; in quel periodo di carestia, chi aveva un sacco di grano era padrone di un tesoro. b. Nel linguaggio giur., ogni cosa mobile di pregio, nascosta o sotterrata, di cui nessuno possa provare di essere proprietario: l’articolo 932 del ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] solito in prossimità di ospedali, nella quale vige il divieto per i veicoli di fare uso di segnali acustici. b. Nel linguaggio milit. (e per estens. di collegi e altre comunità), prescrizione di non disturbare il riposo o la tranquillità parlando o ...
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sospendere
sospèndere v. tr. [lat. suspĕndĕre, comp. di sub «sotto» e pendĕre «tenere appeso»] (coniug. come appendere). – 1. letter. Attaccare, fissare un oggetto in alto in modo che non tocchi terra [...] mi disse esta parola; Indi a partirsi in terra lo distese (Dante). Molto più raro di appendere nel linguaggio com., è invece di uso specifico nel linguaggio tecn., per es. in fisica: s. una massa a un centro di oscillazione. 2. fig. a. Interrompere ...
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mossa
mòssa s. f. [femm. sostantivato di mosso, part. pass. di muovere]. – L’atto del muoversi o del muovere; movimento singolo e rapido. In partic.: 1. a. Movimento del corpo o di una parte di esso: [...] le m., dei cavalli, partire prima del tempo e, fig., prevenire i discorsi o le azioni di qualcuno; darsi una m., nel linguaggio fam., sbrigarsi, spicciarsi: è tardi, datti una mossa! 4. Altri usi fig.: a. Fase iniziale di un’impresa, di un’opera; in ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] filiforme: districare i n. dei capelli; fig., tutti i n. vengono al pettine, v. pettine, n. 1 a. Con altro uso estens., nel linguaggio letter. o poet., ciocca ondulata di capelli: Erano i capei d’oro a l’aura sparsi Che ’n mille dolci n. gli avolgea ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso [...] attività economica di un settore o di tutto un sistema economico che succede a una fase di ristagno o di depressione; nel linguaggio di borsa, ripresa, rialzo delle quotazioni di un titolo o dei titoli in genere; in motoristica, r. di velocità, e più ...
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reclutamento
reclutaménto s. m. [der. di reclutare]. – 1. Il complesso delle operazioni con le quali si provvede alla raccolta e alla selezione di nuovi elementi (reclute) per le forze armate, se ne [...] , r. volontario; r. forzoso, attuato con la frode o la costrizione, nel passato, in varî paesi. Per estens., sempre nel linguaggio milit., r. di cavalli, di muli, la ricerca e la presentazione di questi animali all’autorità militare, che provvede a ...
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reclutare
v. tr. [dallo spagn. reclutar, e questo dal fr. recruter; v. recluta] (io rècluto, ecc.). – 1. Nel linguaggio milit., scegliere e obbligare al servizio di leva, chiamare sotto le armi per la [...] . 2. estens. e fig. Assumere, ingaggiare: r. mano d’opera giornaliera, stagionale; nel linguaggio sport.: r. nuovi giocatori di calcio, un nuovo corridore automobilistico; nel linguaggio polit.: r. un nuovo iscritto al partito, al sindacato. ...
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pseudolinguaggio
pseudolinguàggio s. m. [comp. di pseudo- e linguaggio]. – In informatica, lo stesso che linguaggio simbolico di programmazione (v. linguaggio, n. 4). ...
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serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune [...] i terzaroli; s. il vento, stringere il vento (con la vela); s. le distanze, portarsi alla distanza normale di navigazione; nel linguaggio milit. e sport.: s. le file, diminuire la distanza che esiste fra i varî componenti di una fila (anche in usi ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...