listare
v. tr. [der. di lista]. – 1. Segnare, ornare, fregiare con liste, cioè con strisce di materia o di colore diversi: l. di nero i biglietti da visita, in segno di lutto; più spesso usato nel part. [...] fascicoli di un registro, o sim., con applicazione di una striscia di tela ai fogli (v. listatura). b. Nel linguaggio marin., applicare sopra la chiusura dei boccaporti la relativa tela incerata, per assicurarne la tenuta stagna. 3. ant. Usato assol ...
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medicazione
medicazióne s. f. [dal lat. medicatio -onis, der. di medicare «medicare»]. – 1. a. Terapia locale intesa a proteggere i tessuti lesionati e a favorirne i processi riparativi: fare, farsi [...] ; m. asettica, eseguita con materiale sterile, e attualmente preferita perché meno irritante per i tessuti lesionati. Nel linguaggio milit., posto di m., formazione sanitaria militare di prima linea, che provvede alla medicazione delle ferite e all ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] il nome del sovrano, attribuisce a Dio e al popolo l’origine del suo diritto di regnare. Ha sign. meno solenne in locuzioni del linguaggio com.: io non ho la g. di essere, di avere, di sapere, ecc.; domani, per g. di Dio, è vacanza; fam., grazia di ...
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tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi [...] ventilatore rispettivamente aspira o preme i fumi. Con sign. analogo, si parla anche di t. di una pipa. 3. Nel linguaggio mercantile, l’operazione di rimozione della merce dalle stive di una nave per portarle sul ponte; anche, il compenso che viene ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, [...] ; il l. delle idee, delle parole; una serie di episodî staccati, che non hanno alcun l. tra loro. Nel linguaggio teatrale, successione di battute pronunciate nel dialogo scenico senza vuoti di memoria né tentennamenti, che dimostra negli attori la ...
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ospite
òspite s. m. e f. [dal lat. hospes -pĭtis (con tutti e due i sign. fondamentali, in quanto la parola alludeva soprattutto ai reciproci doveri dell’ospitalità)]. – 1. La persona che ospita, che [...] perciò ospite della città o della squadra nel cui campo si disputa l’incontro. b. Con uso estens. e scherz., nel linguaggio fam., parassita o, in senso generico, insetto: gli scarafaggi, le cimici sono o. poco piacevoli; spero che in questo letto non ...
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restitutio in integrum
〈restitùzzio in ìnteġrum〉 locuz. lat (propr. «restituzione nelle condizioni primitive»). – Espressione del diritto romano indicante il ripristino dell’originario stato di diritto [...] in seguito al verificarsi di eventi ulteriori (per es., la liberazione del prigioniero o la scoperta dell’inganno). Nel linguaggio giur. moderno l’espressione è usata per indicare la reintegrazione in pristino che si ha nel risarcimento del danno in ...
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ecclesialese
s. m. Linguaggio tipico del mondo ecclesiastico, talvolta caratterizzato dalla presenza di termini oscuri o di difficile comprensione. ◆ l’orizzonte dei destinatari è a spettro variegato [...] e immaginavano quanto appreso dalla carta scritta. Ne abbiamo prova evidente - dice monsignor [Gianfranco] Ravasi - nel linguaggio dei nuovi politici, il cosiddetto «politichese», prima ancora che nell’«ecclesialese»: è l’indice di un generale ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] italiano (Croce, Gentile), l’attività propria dello spirito con cui esso ordina, organizza, crea il proprio mondo. 2. Nel linguaggio com., l’operazione intellettuale con cui di una materia, di un’argomentazione, di un insieme logico o anche di un ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] in ambienti sociali in cui domina la forza (o più spesso la prepotenza), l’astuzia, l’abilità spregiudicata. 4. Nel linguaggio scient., enunciato che individua e descrive un ordine, una regolarità, una tendenza in fenomeni più o meno complessi, e che ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...