spia
s. f. [dal got. *spaíha; v. spiare]. – 1. a. Chi con l’inganno o la dissimulazione cerca di venire in possesso di notizie riguardanti altre persone allo scopo di riferirle, per malevolenza o per [...] per controllare quello che è o avviene all’interno: la s. di una cella frigorifera, di una lavatrice. c. Nel linguaggio venatorio, richiamo costituito da un passeraceo tenuto in gabbia che col suo verso avvisa il capannista o l’uccellatore del ...
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cardiopalmo
(o cardiopalma) s. m. [comp. di cardio- e del gr. παλμός «palpitazione»]. – Nel linguaggio medico, lo stesso che palpitazione (di cuore), ossia percezione soggettiva del battito cardiaco, [...] che occorre nelle più varie condizioni fisiologiche (emozioni) e patologiche (nevrosi, intossicazioni, cardiopatie vere e proprie), e in genere quando vi è tachicardia. Di uso frequente anche nel linguaggio com.: venire, far venire il cardiopalmo. ...
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ottentotto
ottentòtto agg. e s. m. (f. -a) [dall’oland. Hottentot o Ottentot, prob. voce imitativa dei suoni avulsivi caratteristici del loro linguaggio]. – 1. Relativo o appartenente agli Ottentotti, [...] stato abbandonato dagli studiosi, preferendosi, come etnonimo, il termine khoi per meglio riferirsi alla particolarità di un linguaggio parlato caratterizzato da schiocchi (suoni avulsivi), apofonia vocalica e toni musicali: lingua o. (o lingua khoi ...
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gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente [...] 2. a. Con uso più ampio e generico, amministrazione e modo di amministrare: la g. del proprio patrimonio. Nel linguaggio della pubblicistica, esercizio di un potere, funzione di guida e sim. (con uso analogo a quello di amministrazione): per tutto ...
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ottimismo
s. m. [dal fr. optimisme, der. del lat. optĭmus «ottimo»]. – 1. Nel linguaggio com., la disposizione psicologica che induce a scegliere e considerare prevalentemente i lati migliori della realtà, [...] il vostro o. sull’argomento; i fatti hanno confermato il nostro o.; notizie improntate a un cauto ottimismo. 2. Nel linguaggio filos., termine con cui ci si riferisce generalmente alla dottrina esposta da G. W. Leibniz (1646-1716) nella Teodicea ...
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gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; [...] teatro g., in cui il linguaggio dei gesti, e più genericam. la recitazione, assume particolare importanza ed efficacia per significare i sentimenti e gli atteggiamenti dell’attore; musica g., modo di esecuzione musicale (solitamente di composizioni ...
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esoterico
eṡotèrico agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. ἐσωτερικός, der. di ἔσω «dentro»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto dell’insegnamento riservato dagli antichi filosofi greci e spec. [...] di ciò che può essere inteso solo dai più preparati, dagli iniziati, e quindi misterioso, celato ai più: significati e.; linguaggio e.; poesia, critica e. (cfr. ermetico). ◆ Avv. eṡotericaménte, in modo esoterico: riti che si svolgono esotericamente. ...
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gestualita
gestualità s. f. [der. di gestuale]. – Carattere gestuale: g. di linguaggio o di un linguaggio, di un’espressione o di una forma artistica; la g. della pittura informale; l’insieme dei gesti [...] di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione: la g. di un attore, di un bambino ...
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vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di [...] .: minimo v., in economia, lo stesso che minimo di esistenza (v. minimo, n. 2 a); spazio v., nel linguaggio polit. e per estens. nel linguaggio com. (v. spazio, n. 2 f); slancio v., nella filosofia bergsoniana, traduz. del fr. élan vital (v. slancio ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] .: che tu ci sia o non ci sia, per me è tutt’una. c. Con accezioni e funzioni grammaticali proprie, nel linguaggio marin.: tutto libero, frase con cui viene data assicurazione, al termine della manovra di disormeggio, che tutti i cavi sono rientrati ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...