ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti [...] è greco, il secondo latino; baby pensionato, in cui il primo elemento è inglese e il secondo è latino); parlare un linguaggio i., in cui siano mescolati vocaboli e locuzioni appartenenti a lingue o parlate o ad ambienti sociali diversi. 3. Nel ...
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inciucio
inciùcio s. m. [dal napol. ’nciucio, propr. «pettegolezzo, sobillamento», di origine onomatopeica]. – Termine introdotto recentemente nel linguaggio politico (e dal quale sono poi stati coniati [...] nel linguaggio giornalistico i derivati inciucismo, inciucioso, inciuciare) con il sign. originario di intrigo, intesa raggiunta sottobanco, di nascosto, e in seguito passato a indicare un piano o un accordo politico confuso, non chiaro, malamente ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] puttana). d. Raro, e soltanto al plur., con riferimento ad animali, per i quali si parla in genere di prole nel linguaggio scient., e di piccoli o nati nell’uso comune. 2. Usi fig.: a. Vocativo affettuoso rivolto da persona anziana, da un religioso ...
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profilo
(ant. proffilo) s. m. [der. di profilare]. – 1. In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce: il p. del volto; il p. delle montagne; il p. della [...] per il centro di vista e tangenti alla superficie dell’oggetto. Con lo stesso sign., il termine è di uso corrente nel linguaggio tecnico: il p. di una vettura, di una costruzione, di una ruota dentata; e in marina: p. di una nave, disegno schematico ...
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messaggero
messaggèro (meno com. messaggièro, messaggère, messaggière) s. m. [dal fr. messager, der. di message «messaggio»]. – 1. (f. -a) a. Chi reca ad altri un messaggio, un annuncio o anche una richiesta [...] immersione e lasciato cadere lungo di esso allo scopo di agire sulle leve di comando dello strumento stesso. b. Come agg., nel linguaggio marin., cavo m., e analogam. catena m., cavo o catena occorrenti per riportare l’azione di un mulinello o di un ...
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istruire
istrüire (ant. instrüire) v. tr. [dal lat. instruĕre «preparare, costruire, insegnare», comp. di in-1 e struĕre «collocare a strati, connettere»] (io istrüisco, tu istrüisci, ecc.). – 1. Far [...] sia stata data l’imbeccata. Nel rifl., ragguagliarsi su qualche cosa: vedrò di istruirmi in proposito. 3. Nel linguaggio giur., i. un processo, una causa, raccogliere prove, documenti, deposizioni e in genere tutti gli elementi necessarî per ...
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giornalistico
giornalìstico agg. [der. di giornale2] (pl. m. -ci). – Relativo al giornalismo: attività, professione g.; di un giornale, di un giornalista: un grosso colpo g. (v. colpo, n. 3 e); che è [...] proprio dei giornali o dei giornalisti: esagerazioni, montature g.; linguaggio g., taglio g.; prosa g., stile g. (talvolta con connotazione spreg., in riferimenti a scritti e scrittori corrivi, poco controllati, talvolta con riferimento a uno stile ...
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messaggio
messàggio s. m. [dal fr. message, der. del fr. ant. meis, che è il lat. mĭssus (s. m.) «messo, inviato»]. – 1. a. Notizia, annuncio, comunicazione e sim., che si trasmette ad altri a voce o [...] a un altro: il m. lasciatoci dalle precedenti generazioni. 2. Di qui (con estens. spesso abusata o enfatica), nel linguaggio della critica letteraria, artistica e cinematografica, le idee, le aspirazioni, o la visione e l’interpretazione della realtà ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] ; sono dette mezze f. quelle (caprioli, croci, aquile, gigli, leoni, ecc.) che negli scudi si vedono dimezzate. b. Nel linguaggio artistico il termine indica più propriam. la rappresentazione dipinta, disegnata o scolpita di un uomo o di una donna o ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) [...] luogo, dappertutto: l’ho cercato per monti e per valli. 2. fig., letter. Di origine biblica le espressioni, frequenti nel linguaggio ascetico, valle di lacrime, valle di pianto, per indicare la terra, in quanto sede di dolore per l’uomo; anche assol ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...